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Basta sentire la loro radio per capire oramai da che parte stanno (leggi da chi sono finanziati e lautamente) questi cosiddetti “radicali” (pensate un po’ a quel soggetto che abbraccia il criminale Soros che fa di nome Emma Bonino). Andrebbe parafrasata la definizione che essi si attribuiscono: “partito delle multinazionali” e non “partito transnazionale”. Dovrebbero semplicemente vergognarsi.
Chissa’ perche’ non mi sorprendo. I radicali sono sempre stati donzelle offerentesi a chi offre loro di piu’ convenienza…..
Con tutte le canne che si son fatti ,cosa vuoi che capiscano più di libertà
ormai i radicali sono l’ombra di sé stessi…. del resto dopo aver appoggiato per anni le politiche neo.liberiste, che c’è da stupirsi?
Povero Pannella, si starà girando nella tomba,anche questi si sono prostrati al pensiero unico
Signori miei i radicali non esistono più da tempo. Anche loro comprati e convertiti a suon di fiorini. È il globalismo già (finto) comunista, già (finto) liberale, già (finto) comunitario. Resiste ancora la terra di Albione, di nuovo isolatasi e di nuovo sognante un impero. La serva Italia fa quello che sa fare: vendersi tutto quello che ha. La orgogliosa Grecia, già umiliata, sta poco a poco recuperando la sua libertà; per noi non c’è uscita