Cultura, tv e spettacoli

Ci accusa di non aver capito: “Ecco gli errori di Ferragni da Fazio”

Patrick Facciolo analizza l’intervista della influencer a Che tempo che fa: “Difficile così ricostruire l’immagine reputazionale”

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Ci sarebbe molto da dire sull’attesissima intervista di Chiara Ferragni a Che tempo che fa con un Fabio Fazio gongolante per gli ascolti record (14% durante la presenza dell’influencer) ma non particolarmente ficcante nelle domande rivolte alla sua ospite.

Il conduttore si è appellato all’articolo 21 della Costituzione, quello sulla libertà di parola, per far capire che – nonostante le tante polemiche di queste settimane e le folli richieste di sequestrare le registrazioni – avrebbe condotto l’intervista come avrebbe voluto lui. E così è andata, in quella che il nostro Max del Papa ha definito una “celebrazione sconcia” della regina delle influencer, finita nell’occhio del ciclone per lo scandalo Balocco e in via di separazione dal marito Fedez.

Per dire: Fazio avrebbe potuto chiedere a Ferragni perché nei comunicati stampa per la presentazione della campagna del pandoro erano stati così ambigui sulla finalità della donazione. Oppure per quale motivo si è accorta dell'”errore di comunicazione” solo dopo essere stata multata per 1 milione di euro e non un anno prima, quando Selvaggia Lucarelli fece notare che qualcosa non tornava. O ancora: se Balocco si era mostrata preoccupata per il rischio che la pubblicità fosse ingannevole, perché le sue società hanno spinto affinché nel cartiglio vi fossero indicazioni quanto meno poco chiare?

Il tentativo di Ferragni è apparso chiaro, dal punto di vista mediatico. Dopo il clamoroso flop del video di scuse in pigiama grigio, ha scelto di scomparire dalla circolazione. Anche dai social. Poi è ricomparsa col contagocce, senza aprirsi ai commenti dei follower, sperando che la tempesta si placcasse. Infine è passata all’attacco, prima con un’intervista al Corriere della Sera, che definire imbarazzante sarebbe riduttivo (ricordate: “Se non avessi fatto beneficenza le mie società avrebbero incassato di più”); e adesso con l’ospitata da Fabio Fazio, che è un po’ come accomodarsi in un salotto accondiscendente dove le probabilità di essere messa in difficoltà sono scarse. Anzi, prossime allo zero.

Piccolo problema: Chiara Ferragni ha commesso un altro, l’ennesimo, errore di comunicazione. Anzi: più di uno e sono stati “gravissimi”. Li ha analizzati per filo e per segno Patrick Facciolo, ospite la settimana scorsa anche a Quarta Repubblica. Nell’intervista Ferragni ha detto: “Se c’è stato un fraintendimento (nel caso pandoro, ndr) e delle persone hanno capito male, le cose potevano essere fatte meglio”. Secondo Facciolo questo “colpevolizzare il pubblico” è lo sbaglio “più grave in assoluto” fatto dalla influencer “negli ultimi mesi”. Spiega l’esperto: “Non si tratta più di un errore di comunicazione, come aveva detto Chiara Ferragni, ma di un problema – si dice in filosofia – ermeneutico, cioè interpretativo, da parte di chi ha capito male le sue intenzioni”. In sostanza la colpa del patatrac non sarebbe di Chiara, ma nostra, così scemi da averla fraintesa e capita male. “Spostando l’asse semantico dall’errore di comunicazione al fraintendimento – sentenzia Facciolo – è molto difficile ricostruire l’immagine reputazionale”.

 

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