Commenti all'articolo Cuori Rossoblù (Luca Telese)

Torna all'articolo
guest
29 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Stefano
Stefano
18 Giugno 2020, 11:41 11:41

Egregio Signor Porro, la frase “Saras e Sir, che avevano costruito a tempo di record impianti, raffinerie e poli petrolchimici da un capo all’altro dell’isola, facendo nascere armate di “metalmezzadri”: la mattina operai in fabbrica, la sera pastori e agricoltori a casa loro” mi insegna che Luca Telese ha compreso ben poco del Cagliari di Riva e di altre vicende dell’epoca. Vedasi film alla URL: https://vimeo.com/32014585

giorgiop
giorgiop
6 Maggio 2020, 13:37 13:37

Visto che è un articolo che parla prevalentmente di calcio, è opportuno un intervento di calcio e non, come accade a seguire, un intervento sull’ormai abusato virus che oggi, conti alla mano, sta ottenendo meno contagi e meno morti della vecchia asiatica di fine anni 50 e della cinese di dieci anni dopo. Dunque, come anche Buffa ha illustrato in un suo recente monologo televisivo su Gigi Riva, quel Cagliari ha impersonato la voglia di rivincita delle provinciali unendo giocatori di primissimo piano e tecnici filosofi che oggi (i tecnici) farebbero una ben misera e veloce fine. Ma là, tolto Niccolai ed una paio di anonimi ma combattenti terzini, c’erano personaggi che erano il meglio del meglio: Greatti era un centrocampista sublime, Cera era un libero che ha contribuito alla finale del 70 in Messico, Domenghini era un esterno che avrebbe fatto la felicità di Sacchi arrivato venti anni dopo a far fare ad Evani quello che Scopigno faceva fare a Domingo, Gori era un numero nove moderno per quei tempi, non immobile ad attendere palloni alti, letale in area, Nenè ex scarto Juventus (sigh..) che dieci metri dietro le punte faceva il ragioniere e quando occorreva segnava magari andando via in progressione con le leve lunghe che aveva. Poi c’era Riva, oh, Riva….quello che in acrobazia arrivava dove gli… Leggi il resto »

Kim
Kim
6 Maggio 2020, 11:02 11:02

Certo perché il l’influenza del 1970 è equiparabile al covid 19 e allora non avevano chiuso tutto come questi smidollati……ahahahaha. Certo che tu che hai scritto questo articolo hai un disprezzo dell’ intelligenza dei tuoi lettori che è più forte di quello del padrone nanetto per i suoi elettori. Però quando elogi la tempra e lo spirito dei figli della guerra che hanno fatto grande il Cagliari ti guardi bene dal dire che quella generazione ha fatto la contestazione il 68 gli scioperi ecc..contro i porci padroni….sei degno del cazzaro proprio.

Sal
Sal
6 Maggio 2020, 11:02 11:02

Purtroppo però ci ha insegnato anche un’altra cosa: i miracoli non si ripetono e le logiche alla base delle affermazioni sono ben altre. (la Juventus ci ha vinto 30 scudetti)

Patrizio Data
Patrizio Data
6 Maggio 2020, 10:43 10:43

La legge prevede un risarcimento per
l’ingiusta detenzione.
Sono 235 Euro al giorno.
Così, a spanne 60 x 235 = 14.100 Euro a testa.
CONTE, CACCIA I SOLDI !!!!!!!!!!

Andrea
Andrea
6 Maggio 2020, 10:36 10:36

Conte “dittatore “, quando c’è stato il Virus Mao, l’Italia mica si è fermata, quando c’è stata la sars, l’aviaria, la suina, mica l’italia si è fermata, “ogni anno in Italia ci sono più morti per l’influenza normale, mica l’Italia si ferma”, “gli incidenti stradali e/o domestici fanno più morti mica l’Italia si ferma”…Conte “dittatore” ci sono stati “solo 30.000 morti” ed ha fermato l’Italia, e poi si sa “muoiono “solo i vecchi con piu di 70anni e con malattie pregresse” Conte “dittatore” ci ha tolto la libertà (unico al mondo) , Conte “dittatore” ci tenuto 2 mesi in casa agli arresti domiciliari (unico la mondo), ha chiuso (unico al mondo) l’Italia bar, ristoranti, negozi, fabbriche, musei, cinema, teatri, chiese spiagge aeroporti, stadi, ma sopratutto ha fermato il campionato di calcio…. Conte “dittatore” ci obbliga ad andare in giro con le mascherine, distanza almeno 1 metro, non possiamo baciarci abbracciarci, stringere la mano, non ci fa ripartire ” i morti di Bergamo e Brescia se potessero ci direbbero “Riaprite ripartite”…,per un semplice virus Conte ha chiuso il paese, nel 68 si ammalarono 15 milioni di persone ma non si fermò nessun lavoratore, nemmeno un solo minuto, furono colpiti sei giocatori e mica il campionato si fermò, oggi appena c’è stato il primo caso di corona virus nel calcio hanno fermato… Leggi il resto »

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli