Commenti all'articolo Elezioni, anche in Italia può arrivare il voto elettronico
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geogio
25 Ottobre 2021, 0:55 0:55
vai, cosi’ truccano meglio
Ser_Torio
22 Ottobre 2021, 15:47 15:47
Non scherziamo il voto elettronico e’ la fine della democrazia, gia’ il voto postale non funziona.Occorre alzare il sedere e andare alle urne.Diverspbinvece sarebbe rendere il voto OBBLIGATORIO (Solone Docet) con eventuale sanzione di 10€, ma lasciando la possibilita’ di votare (rigorosamente con le preferenze) o “contro tutti” annullando quel seggio/elezione se vincesse questa opzione: si potrebbe protestare e si terrebbero a bada gli estremismi.
Arminius
21 Ottobre 2021, 9:47 9:47
(1/2)… Tempo fa avevo studiato un sistema di voto elettronico basato sulla crittografia e la firma digitale. Il controllo diretto del votante ne garantiva l’imposdibilità di effettuare frodi e brogli. Insomma, una procedura a basso costo/impatto con alta garanzia di funzionamento e privacy. Ma poi mi sono chiesto: è giusto che il gregge si elegga il pastore, così come vuole la democrazia?
Arminius
21 Ottobre 2021, 9:46 9:46
(2/2)….La risposta è stata “no!” Anche se le ultime elezioni politiche del 2018 si fossero svolte col voto elettronico, ciò non avrebbe impedito all’attuale Presidente della Repubblica di avallare ben tre governi che non rispecchiano per nulla la volontà popolare. Ma allora le consultazioni, elettroniche o cartacee che siano, a che servono in una dittatura? Creano solo una illusione di libertà che nasconde la tirannide.
vai, cosi’ truccano meglio
Non scherziamo il voto elettronico e’ la fine della democrazia, gia’ il voto postale non funziona.Occorre alzare il sedere e andare alle urne.Diverspbinvece sarebbe rendere il voto OBBLIGATORIO (Solone Docet) con eventuale sanzione di 10€, ma lasciando la possibilita’ di votare (rigorosamente con le preferenze) o “contro tutti” annullando quel seggio/elezione se vincesse questa opzione: si potrebbe protestare e si terrebbero a bada gli estremismi.
(1/2)… Tempo fa avevo studiato un sistema di voto elettronico basato sulla crittografia e la firma digitale. Il controllo diretto del votante ne garantiva l’imposdibilità di effettuare frodi e brogli. Insomma, una procedura a basso costo/impatto con alta garanzia di funzionamento e privacy. Ma poi mi sono chiesto: è giusto che il gregge si elegga il pastore, così come vuole la democrazia?
(2/2)….La risposta è stata “no!” Anche se le ultime elezioni politiche del 2018 si fossero svolte col voto elettronico, ciò non avrebbe impedito all’attuale Presidente della Repubblica di avallare ben tre governi che non rispecchiano per nulla la volontà popolare. Ma allora le consultazioni, elettroniche o cartacee che siano, a che servono in una dittatura? Creano solo una illusione di libertà che nasconde la tirannide.