Economia

Siamo nel decennio dell’invecchiamento…in salute?

Economia

Le vite più lunghe sono uno dei nostri risultati collettivi più notevoli. Riflettono i progressi nel sociale
e lo sviluppo economico così come nella salute, in particolare il nostro successo nell’affrontare
malattie infantili, mortalità materna e, più recentemente, mortalità in età avanzata. Una vita più lunga è un
risorsa incredibilmente preziosa. Offre l’opportunità di ripensare non solo a cosa sia l’età avanzata, ma
anche come potrebbero svolgersi le nostre intere vite.

Oggi, la maggior parte delle persone può aspettarsi di vivere fino a 60 anni e oltre. Una persona di 60 anni all’inizio della Decade of Healthy Ageing potrebbe aspettarsi di vivere, in media, altri 22 anni. C’è tuttavia, grande ineguaglianza nella longevità secondo il raggruppamento sociale ed economico. Nei paesi della Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), ad esempio, un ragazzo di 25 anni, un uomo con istruzione universitaria può aspettarsi di vivere 7,5 anni in più rispetto al suo pari con un’istruzione più breve; per le donne, la differenza è di 4,6 anni. La disparità è più acuta nelle economie emergenti. Il numero e la percentuale di persone di età pari o superiore a 60 anni nella popolazione è in aumento. L’aumento sta avvenendo a un ritmo senza precedenti e che accelererà nei prossimi decenni, in particolare nei paesi in via di sviluppo.

L’invecchiamento della popolazione continuerà a colpire tutti gli aspetti della società, compresi i mercati del lavoro e finanziari, la domanda di beni e servizi, come istruzione, alloggio, salute, assistenza a lungo termine, protezione sociale, trasporti, informazione e comunicazione, nonché strutture familiari e legami intergenerazionali.

A livello globale, ci sono poche prove che le persone anziane oggi godano di una salute migliore rispetto alle passate generazioni. Inoltre, la buona salute in età avanzata non è distribuita equamente

Ad esempio, c’è una differenza media di 31 anni di aspettativa di vita in buona salute alla nascita e 11 anni per un’aspettativa di vita in buona salute a 60 anni tra i paesi. Una buona salute aggiunge vita agli anni. Le opportunità che derivano dall’aumento della longevità dipendono fortemente sull’invecchiamento sano.

Persone che vivono bene questi anni in più di vita in salute continuando a partecipare ed essere parte integrante delle famiglie e delle comunità e rafforzare le società; tuttavia, se gli anni aggiunti sono dominati da cattive condizioni di salute, isolamento sociale o dipendenza dalle cure, le implicazioni per gli anziani e per la società sono molto più negative.

Healthy Ageing abbraccia tutto il corso della vita ed è rilevante per tutti, non solo per coloro che lo sono attualmente privo di malattie. La capacità intrinseca in qualsiasi momento è determinata da molti fattori, incluso il sottostante cambiamenti fisiologici e psicologici, comportamenti legati alla salute e presenza o assenza di
patologia. La capacità intrinseca è fortemente influenzata dagli ambienti in cui le persone hanno vissuto
per tutta la vita. Le risorse e le opportunità sociali ed economiche a disposizione delle persone nel corso della loro vita influenzare il loro potere di fare scelte sane, contribuire e ricevere sostegno quando ne hanno bisogno.
L’invecchiamento sano è quindi strettamente legato alla disuguaglianza sociale ed economica (6). Svantaggi in salute, l’istruzione, l’occupazione e il guadagno iniziano presto, si rafforzano a vicenda e si accumulano nel corso della vita. Le persone anziane in cattive condizioni di salute lavorano di meno, guadagnano meno e vanno in pensione prima. Sesso, la cultura e l’etnia sono importanti moderatori dell’ineguaglianza e determinano traiettorie molto diverse di invecchiamento. L’invecchiamento sano può essere una realtà positiva per tutti. Ciò richiederà uno spostamento dell’attenzione dal considerare sano l’invecchiamento come assenza di malattia per favorire la capacità funzionale che consente alle persone anziane di essere in condizioni di positività.

Saranno necessarie azioni per migliorare l’invecchiamento in buona salute a più livelli e in più settori per prevenire le malattie, promuovere la salute, mantenere la capacità intrinseca e consentire capacità funzionale.
Nonostante la prevedibilità dell’invecchiamento della popolazione e il suo ritmo accelerato, i paesi sono in diversi
stati di preparazione. Molte delle persone anziane di oggi non possono accedere alle risorse di base necessarie
per una vita piena di significato e dignità. Molti altri affrontano barriere quotidiane che glielo impediscono. Queste sono le difficoltà esacerbato l’animo delle persone anziane che vivono in ambienti fragili dove le risorse sono più limitate e le barriere più alte. Per lo sviluppo sostenibile e per il raggiungimento degli obiettivi delineati nel l’agenda 2030 le società devono essere preparate e rispondere ai bisogni degli anziani attuali e futuri di tutte le popolazioni del pianeta.

I NUMERI
Nel 2020, per la prima volta nella storia, le persone di età pari o superiore a 60 anni sono state più numerose dei bambini sotto i 5 anni. Nella maggior parte dei paesi del mondo gli over 60 erano una persona su otto nel 2017, saranno una su sei entro il 2030 e una su cinque entro il 2050.
In Europa le cose non vanno male rispetto al resto dei continenti, ma nel complesso la strada da fare è ancora tanta. Per esempio solo 31 paesi su 53 europei hanno un piano nazionale per l’invecchiamento in salute e 40 su 53 hanno nel proprio sistema legislativo delle regolamentazioni contro la discriminazione legata all’età, per esempio sul luogo di lavoro. Infine solo 20 paesi europei raccolgono dati sullo stato di salute della popolazione anziana

Entro la fine del decennio che si è appena aperto, si stima che un abitante del pianeta su tre (il 34%) avrà più di 60 anni. Entro il 2050, la popolazione mondiale di anziani sarà più che raddoppiata, raggiungendo i 2,1 miliardi, che significa che ci saranno più del doppio delle persone sopra i 60 anni rispetto ai bambini sotto i 5 anni. Entro il 2050, le persone di età pari o superiore a 60 anni saranno anche più numerose degli adolescenti e dei giovani di età compresa tra 15 e 24 anni.

È evidente che misurare l’invecchiamento sarà cruciale per decidere quale direzione far prendere alla nostra futura economia,

 

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