Commenti all'articolo Follie Usa, rimossi dalla parete premi Nobel perché bianchi

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28 Commenti
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montezuma
montezuma
9 Ottobre 2019, 7:33 7:33

Forse è per questo che hanno concesso il nobel preventivo a Obama, un maschio quasi nero. Ogni altro commento che avrei in mente è… inopportuno.

stefano Varanelli
stefano Varanelli
7 Ottobre 2019, 11:47 11:47

Salve. Mi scusi, ma che lei sia stato un “filoamericano di ferro” per 50 anni proprio non ci credo . Le sue opinioni francamente fanno parte del solito repertorio del più becero anti-americanismo. E veramente ideologico definire come orgine oscura quella di un paese che fin dalla sua nascita ha permesso a tutti i cittadini maschi di votare, indipendentemente dai loro beni e quarti di nobiltà, più di cento anni prima della stragrande maggioranza dei paesi europei, per non parlare del resto del mondo. Lo sterminio degli indiani è tale solo nella propaganda anti-americana. Lo sterminio vero in termini numerici c’è stato semmai nel sud.america. Il nord america era poco densamente popolato. Quelli che lei chiama nativi o indiani si sterminavano tranquillamente tra loro molto prima che arrivassero gli europei. Lo sa che l’ultimo generale sudista ad arrendersi nella guerra civile era un capo indiano cheerokee? Lo sa che metà degli effettivi dell’esercito federale nel west era composto da indiani pawnee? I pawnee si erano arruolati in massa sotto la bandiera a stelle e striscie per vendicarsi dei sioux che avevano invaso i territori e sterminato donne e bambini. Come vede i fatti sono meno semplici quando vengono letti senza occhiali ideologici. Lei dice che il fatto che la schiavitù esistesse ovunque non addolcisce la storia degli Stati Uniti. In… Leggi il resto »

art3mide
art3mide
6 Ottobre 2019, 13:51 13:51

Il politically correct è pernicioso e va combattuto aspramente, altrimenti gli idioti avranno la meglio.

David Schumacher
David Schumacher
6 Ottobre 2019, 11:56 11:56

Non credo ci sia da spender tante parole su idiozie del genere, ma il fatto stesso che se ne parli dà il punto di vantaggio a questi idoti che misurano il valore delle persone non per ciò che sono stati capaci di fare, ma per genere, orientamento o etnia… ma per piacere. Trovo già disgustoso che gli si dia visibilità mediatica.

barbara
barbara
6 Ottobre 2019, 4:41 4:41

Il sesso o il colore o l’orientamento sessuale: ormai sta diventando normale, nel presentare qualcuno eletto a una qualsiasi carica, non dire in quale università ha studiato, in che cosa è specializzato, quali libri ha scritto, ma proclamare che è gay. Se poi si tratta di donna nera gay, siamo all’apoteosi. Capace che quegli orridi maschi bianchi appiccicati alla parete oltretutto fossero anche dei disgustosi etero

FC
FC
6 Ottobre 2019, 4:04 4:04

Viviamo sotto la dittatura del politico corretto, e il peggio è l’autocensura che ne deriva. A Yale e Harvard lavorano tra le persone più qualificate in campo educativo, e attività associate. Com’è possibile che tali luminarie accettino l’imposizione ideologica della lesbica Maddow? Proprio, è l’autocensura. Il sistema ha già dimostrato che puo’ farti fuori, basta una Commissione… (a proposito, chi fa le Commissioni? Chiedetelo a qualche massone che ve lo spiega benissimo).

Invece bisogna avere pal..e per dire “signori, volete togliere i Nobel che ci fanno sentire orgogliosi, allora vi dico andatevene a fan…lo”. Ma chi lo fa per primo?
Qual’è il problema? Abbiamo perso gli attributi che ci facevano rispettare. Siamo molto gentili, curatissimi di non offendere la sensibilità di qualcuno, anzi di tutti. Intanto gli arabi si piazzano silenziosamente in Europa. Dateli ancora del tempo e finalmente saremo fatti fuori, e non con le parole del politicamente corretto…

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