Commenti all'articolo La fake su Emanuela Orlandi

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Angelo
Angelo
15 Dicembre 2018, 9:01 9:01

Ok molto bene avanti così

Angelo bertani
Angelo bertani
15 Dicembre 2018, 9:00 9:00

Ok molto bene

claudio zanella
claudio zanella
24 Novembre 2018, 21:02 21:02

Semplice: l’unico interesse dei superiori dei giornalisti è quello di vendere il giornale: della verità, dell’etica o di cose similari non gliene frega niente.

Valter
Valter
24 Novembre 2018, 20:09 20:09

Beh ! L’ essere umano ha bisogno di credere e anche le fake news possono soddisfare questo bisogno. C’è chi pensa che mangiare bio o vegano faccia bene alla salute, o che vaccinarsi provochi l’ autismo. Chi crede che la terra sia piatta o che il riscaldamento globale sia di origine antropica. O che il papa sia infallibile e che dio esista. Il bisogno che reclama soddisfazione è quello di credere, a prescindere dall’ oggetto e, ahimè, dalla sua realtà. Certo avere certezze per fede può risparmiare la sofferenza del dubbio ma non cambia il fatto che un gatto rimane un gatto mentre un asino può assumere sembianze umane quando crede a qualcosa che non c’è.

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
24 Novembre 2018, 17:52 17:52

Caro Porro, la sua indignazione per Fake News ´almeno esagerata. Sono sempre esistite e create da fantasie ealtre disgraziatamente da Stati. Quella della Orlando non hafatto male a nessuno ma quelle fabbricate dagli Stati possono avere effetti devastant.,´Le piu recenti furono quelle fabbricate da Bush Jr. per giustificare la querra in Iraq, la cui conseguenza dopo lo stupido MISSION ACCOMPLISHED, sta per finire silo adesso dopo migliaia di morti ed atroci delitti contro civili. L e la piu antica su cui si possono avere motivi ddi dubbio é quella narrata dall’Iliade per giustficare la guerra di Troia, il ratto di Elena, il dubbio viene dalla relazione di Erodoto dell’affre come raccontatogli in Egitto. Dunue Elena e Paride, omettendo il ratto, fuggirono per rifugiarsi in Egitto. Quando il Faraone deppe dei dettagli dell’affare espulsó Paride dall’Egitto e mandó un messo a Menelao che venne in Egitto e si riprese la moglie. In questo ultimo caso anche la guerra di Troia viene spogliata della sua epica importanza e possibilmente, se accadde fu uno dei accostumati atti di di pirateria consueti dell’epoca. Questa interpretazion ha delle possibilitá di essere piu conforme alla realtá in quanto i resti di quella che Schliemann dichiaró essere la epica Troia sono i resti di una cittá troppao iccola peressere quella dell’epopea greca narrata nell’Iliade.

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