Commenti all'articolo L’allarme del banchiere: “E’ in arrivo una nuova crisi”

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Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
20 Luglio 2019, 17:38 17:38

ERRATA CORRIGE
LLa fretta é madrea di errori :
Invece di Dpresenta si dovrebbe leggere Debt presenta

Riccafix
Riccafix
20 Luglio 2019, 17:35 17:35

Q.E. della BCE è stata una sciagura ha permesso alle banche di approvvigionarsi di moneta a niente cosicché non avendo più bisogno del piccolo/medio risparmiatore che andava remunerato lo hanno costretto ha scegliere tra rischio ho staticità. Il risultato è stata incertezza e timore e quindi deflazione.

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
20 Luglio 2019, 17:32 17:32

Stimato signor Ruggeri Nel suo discorso ci sono due parole chiavi : debito mostruoso e consumatore. Non é una scoperta nuova che le leggi economiche si sono rivelate false, é ancora recente l’assioma che recessione e inflazione non potevano convivere, eppure lo sono e sono stati in tempi recenti´il che fa dell’economia una scienza a posteriori che spiega quello che prima era impossibile spiegare. I nostri errori cominciano dall’ignorare, e vorrei dire non leggere, la Bibbia dell’economista “The Causes ans and Nature of Wealth of Nations” di Adam Smoth che nel suo capitolo “On PUblic Dpresenta l’assioma che il debito nazionale é impagabile, vertá questa che fu violata la prima volta in un piccolom paese del sUdamerica dal tiranno Gomez e poi recentemente da pochi stati petrlieri, ma entusiastamennte violata dal resto del mondo. Il seguente errore la cui conseguenza non si é ancora verificata in tutta la sua possibile enormitá é creare il Dio “Mercato” e quindi il Consumatore come motore dell’economia di un paese e poi con l’incesto con la Globalizzazione spargendo il pericolo a tutto il globo. Il primo esempio salta alla vista negli Stati Uniti dove il Consumatore é soggetto a uno stimolo continuo a comprare ed a indebitarsi fino al punto che uno puo indebitarsi per tutta la sua pensione e lavorare fino a morire,… Leggi il resto »

Aquilone
Aquilone
20 Luglio 2019, 17:02 17:02

una tv quanto costava 7/8 anni fa? quanto costa oggi? un condizionatore d’aria, quanto costava 7/8 anni fa, quanto costa oggi? E un cellulare? Un tappeto? Ma anche una normale spesa al supermarket, un paio d’occhiali da vista, una protesi dentaria … sei sicuro che costino di più di 7/8 anni fa? E un’automobile? sei sicuro che (a parità di caratteristiche tecnologiche o di confort) costi di più oggi che 7/8 anni fa? E l’abbigliamento (escluso quello di gran moda) quante opportunità hai per risparmiare se solo solo ti guardi un attimo intorno. Non parliamo poi dei prezzi degli appartamenti e delle case in generale. Quindi, chi ha fatto un affare, chi ha comprato qualche anno fa o chi ha avuto la pazienza di aspettare? L’unica cosa che sono aumentate sono le tasse palesi ed occulte che hanno falcidiato il nostro potere d’acquisto. Questo è poco ma sicuro

Pigi
Pigi
20 Luglio 2019, 16:53 16:53

Il problema è come sempre politico, più che economico.
Questa montagna di debiti non è anonima: i debiti e i relativi crediti si riferiscono a precise entità: stati, società, cittadini.
I paesi con costanti avanzi commerciali (Germania e Cina), sono complessivamente creditori.
Quelli con costanti disavanzi sono debitori (Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia).
Chi si è indebitato ha interesse che il suo debito sia svalutato, chi è creditore l’opposto. Ovvio.
Quando esistono organismi, come la Ue, dove convivono creditori e debitori, si ha la paralisi. Ed il rischio di un default, perché, non dimentichiamo, arriva un momento in cui il debitore decide che non conviene restituire i soldi. Questo è il motivo della corsa del prezzo dell”oro.
Che fare?
Portare l’inflazione, non al 2 ma al 5% per qualche anno. Come? Abbassare i tassi non serve, lo abbiamo visto. I debiti, anche senza interessi, vanno restituiti.
L’unico modo è creare moneta dal nulla: gli Stati creano la quantità di moneta necessaria (cioè senza indebitarsi) e la spendono. Il calcolo della quantità necessaria per portare l’inflazione al 5% la lasciamo ai tecnici.
Pazienza per i creditori: meglio un credito svalutato che un credito inesigibile.

luciano reggiani
luciano reggiani
20 Luglio 2019, 16:10 16:10

Guardi che forse non è “il debitore più generoso vedi lo stato Italiano è disposto a riconoscere al creditore la remunerazione dell’1,6% sul decennale” sono i mercati che, stante le ….. parole, opere e omissioni del governo in carica” per acquistare quote di debito (I) necessitano di tassi superiori rispetto a quelli di altri paesi (D). Perchè secondo Lei in Germania i BTP hanno tassi nulli se non negativi?

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