Commenti all'articolo Le 3 riforme da approvare dopo il Sì

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LC
LC
23 Settembre 2020, 17:46 17:46

A mio (modesto) parere il presidenzialismo sarebbe la miglior scelta democratica, come in molti altri paesi. Se il potere appartiene al popolo, venga esercitato appieno. Vero che la Costituzione parla anche di “limiti” , ma questi limiti possono essere proprio le scelte a maggioranza. A volte vincerà il centrosinistra, altre il centrodestra. Tertium non datur.

Luca Beltrame
Luca Beltrame
22 Settembre 2020, 20:37 20:37

Perché si parla di preferenze e di tenere ancora il proporzionale invece di proporre un maggioritario uninominale a singolo turno?

Davide V8
Davide V8
22 Settembre 2020, 20:20 20:20

1) Primarie per legge? Non si capisce perchè ad un partito debba essere imposto un modello organizzativo.
Per quanto siano apprezzabili, si intende.
2) Presidenzialismo? I vantaggi quali sarebbero?
In Francia funziona meglio che qui? Direi proprio di no. Anzi, i presidenti giocano a fare i piccoli dittatori ancor più che qui.
Negli Usa ci sono due rami del parlamento eletti in modo diverso, in modo indipendente dal presidente, con tempi diversi ed anche diversi tra loro, che costituiscono un contrappeso fondamentale rispetto al presidente.
E che sono anche una lezione fondamentale per chi non apprezza il bicameralismo (dicendo stoltamente che “non ha senso avere due camere che fanno la stessa cosa”, sigh): il fatto che, per fare qualcosa, camera + senato + presidente (realmente indipendenti, non come qui) debbano *concordare* è importantissimo e positivo.

Non si capisce la necessità di riforme superficiali, in stile renziano, per accentrare il potere. Il potere va limitato, non aumentato.
La riduzione del numero dei parlamentari non c’entra nulla con tutto questo.

Werner
Werner
22 Settembre 2020, 18:41 18:41

Concordo pienamente su ritorno alle preferenze e modifica dell’architettura istituzionale con la trasformazione in una repubblica presidenziale, in cui il capo dello Stato é anche capo dell’esecutivo, e viene eletto a suffragio ogni cinque anni. Contrario alle primarie, perché i candidati vanno scelti dai partiti e dal momento in cui venissero ripristinate le preferenze sono poi gli elettori a scegliere se votare o meno i candidati proposti.

La legge elettorale ideale, a mio modesto parere, é il proporzionale con premio di maggioranza, con la quale il partito o la coalizione di partiti che ha ottenuto la maggioranza relativa su base nazionale, ottiene il 55% dei seggi alla Camera, e su base regionale al Senato. Inoltre, va a abolito il bicameralismo perfetto, con l’attribuzione del potere legislativo alla sola Camera dei Deputati.

Giovanni Crescenzi
Giovanni Crescenzi
22 Settembre 2020, 18:41 18:41

Aggiungerei anche eliminazione dei senatori a vita ed anche eliminazione dei parlamentari (deputati e senatori) esteri.
Quest’ultimi, eletti da persone che vivono all’estero ( con interessi e vissuto all’estero) chi e che cosa rappresentano ? Se non vivi la realtà con cronaca e tasse nel tuo quotidiano come puoi pretendere di dire la tua sugli altri. ? Tanto polverone per rappresentanza diretta e poi ?

Fabio Bertoncelli
Fabio Bertoncelli
22 Settembre 2020, 18:24 18:24

Presidenzialismo? Ma la sinistra lo ha già realizzato da decenni, a suo uso e consumo!
1) Scalfaro, 2) Ciampi, 3) Napolitano, 4) Napolitano: a voi risulta che siano stati presidenti della Repubblica super partes?
5) Mattarella: a voi risulta che sia presidente della Repubblica super partes?

Se qualcuno mi risponde di sí, a lui risponderò che oggi ho visto un asino: volava.

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