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@de-nazidicando non sia ridicolo… guardi che io non nego che gli ucraini, gli americani, gli italiani, i tedeschi, gli inglesi, i giapponesi, i francesi ecc ecc ecc siano stati responsabili di questa o quella schifezza e di aver raso al suolo questo o quella città o villaggio… il fatto è che in quest’epoca moderna… in questi ultimi circa 20 anni i russi ( PUTIN) si sono resi responsabili di aver raso al suolo almeno tre grandi città ALEPPO, GROZNY, MARIUPOL e altre e delle tre sopra elencate, 2 i russi intendevano/intendono farle proprie… oltre che un azione criminale anche da stupidi.
@de-nazifecante:
– Novoselovka: circa 1000 abitanti
– Mariupol: circa 400.000 abitanti
ERGO: nel RADERE al SUOLO siete dei professionisti
Ciao, str@nzo
@paolospicchidi “..radendo al suolo ..”
Hobby naziukraino:
Il villaggio di Novoselovka è stato completamente ripulito dai militanti di Kiev.
I distaccamenti combinati degli eserciti russo e della DPR hanno completamente ripulito il villaggio di Novoselovka dalla fanteria dei battaglioni nazionali ucraini sulla strada per New York (Novgorodskoye) nel distretto di Limansky della DPR. Tuttavia, le forze armate ucraine continuano a distruggere Novoselovka con artiglieria e razzi. Il villaggio è quasi completamente distrutto, la presenza delle munizioni dei nazisti si trovano in quasi tutte le case distrutte.
VIDEO:https://t.me/RVvoenkor/13780
Il professore come al solito nella sua compita analisi bacchetta gli errori commessi dal nazionalismo ucraino (e visto che c’è si toglie anche un sassolino dalla scarpa) ma sul terreno delle previsioni non si avventura praticamente nessuno; la via d’uscita naturale è di isolare la Russia in quanto si è dimostrato (per l’ennesima volta) essere uno stato canaglia senza ideologia se non quella della violenza del più forte, ma soprattutto ridefinire cosa vuol essere l’EU da grande facendo finta (ma non troppo) che un giorno non ci sarà più nessun ombrello protettivo perché checché ne pensiate gli Usa non invieranno a morire più nessuno.
Battaglia, purtroppo ci sono poche persone come lei tra i giornalisti e ancor meno tra i politic(ant)i. Comprendere le cause è fondamentale per capire gli effetti di una qualsiasi azione e la soluzione più adeguata al problema qualora esso si verifichi.
Bell’articolo.