Commenti all'articolo Quello che va salvato dell’Unione europea

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Gianni
Gianni
26 Luglio 2020, 13:48 13:48

Io non so se vedete le mie mail o i miei commenti, credo di no poiché nessuno di voi mi risponde…. comunque volevo dirvi e se volete possiamo vederci o sentirci senza problemi che se questo governo del cavolo non apre immediatamente alla Russia in primis dove noi italiani lavoriamo in larga parte e da dove arriva il turismo inutile continuare a parlare, anche voi con i vostri invitati del cavolo io non vi guardo più,3440415562 Gianni,vi lascio anche il numero sicuro che tanto ce ne sbattere altamente, saluti

Geogio
Geogio
22 Luglio 2020, 18:28 18:28

Seguiranno un sacco di chiacchere come questo articolo, ma la realta’ non cambia: l’Europa e’ un errore di concetto. talmente madornale ma semplice: tu metti insieme economie competitive, nello stesso mercato e dando alla germania un vantaggio di valuta, cosa puoi ottenere? che se loro hanno 10 fabbriche che fanno frigoriferi e noi sette e i francesi otto, in totale 25, ne rimarrano 10 di cui otto in germania e 2 in francia. Il pil dell’intero continente si dimezza, con il risultato che noi falliamo. questo lo ha detto il mio fruttivendolo che ne sa piu di prodi e monti. anzi, dice che monti e’ furbo, perche’ lo sa anche lui ma lavora per la germania.

Sal
Sal
21 Luglio 2020, 7:19 7:19

Io salverei i 200 miliardi assegnati all’Italia!

Davide V8
Davide V8
20 Luglio 2020, 16:35 16:35

Bell’articolo di Capezzone, stavolta, che coglie nel segno ed analizza correttamente la natura di una UE altamente contraddittoria, divisa tra il libero mercato (comune e concorrenziale) degli inizi, ed il costruttivismo socialcollettivista che da tempo sta prevalendo, in un delirio di onnipotenza da parte dei soliti politici e burocrati, certamente residuo dei rifiuti ideologici del ‘900.

C’è certamente da salvare il primo aspetto, in Europa, che è fondamentale per il benessere degli europei.
Ma il secondo è ormai diventato insopportabilmente opprimente e dannoso, specialmente quando si concede deliri gretini degni della ocasio cortez (i suoi oltreoceano sono deliri, nella ue sono il pensiero e l’azione dei parassiti che comandano).
Senza scordare il fatto che questa UE sta calpestando anche i principi liberisti in economia (vedi moneta keynesiana, vedi progetti di spesa pubblica faraonica e dirigista, prettamente keynesiana, vedi impedimenti alla concorrenza istituzionale tra i vari paesi, vedi imposizioni lgbtq+ e di distruzione della famiglia, e via dicendo), per cui assomiglia sempre più all’unione sovietica.

Nuccio Viglietti
Nuccio Viglietti
20 Luglio 2020, 12:02 12:02

UE nulla altro che immane brulicante burocratico poltronificio a spese nostre…una summa di grandeur di marcio di corruttele tipica di tutti smisurati imperi comparsi fino ad oggi sul pianeta…da abbattere prima possibile…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

Antonio Bettanini
Antonio Bettanini
20 Luglio 2020, 12:00 12:00

Mi sembra, Dott. Capezzone, un progetto bello ma complesso, non è forse più semplice dare al parlamento europeo il potere legislativo e la prerogativa di approvare un governo nato tra le forze politiche non tra le nazioni! Ma siamo sinceri sono tutte belle favolette, nessuno in Europa vuole realmente l’unione perché nessun politico vole rinunciare ad a buona parte del suo potere. Infatti l’europa è solo un condominio litigioso con condomini egoisti e beceri. L’europa (come idea) è morta e realisticamente sarebbe opportuno guardare con maggior attenzione oltre oceano sperando di ritrovare gli amici che ci hanno permesso di risollevarci democraticamene ed economicamente dopo la seconda guerra mondiale.

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