Commenti all'articolo Riapertura da incubo, ma il governo non se ne accorge

Torna all'articolo
guest
58 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
honhil
honhil
30 Maggio 2020, 11:02 11:02

Sul versante Quirinale, invece, in merito al caos che agita il Csm, Mattarella fa sapere che “Il capo dello Stato non può scioglierlo a sua discrezione”. Mattarella alfine c’è. Ma a modo suo. E, sorvolando sull’abisso costituzionale e sulla caterva di codici penali infranti, vestendo i panni del burocrate gallonato, ricorda agli italiani che no, proprio no il CSM non si può sciogliere: semmai, se un certo numero di membri si dimettesse, si potrebbe procedere, con elezioni suppletive, alla loro sostituzione. Buttare fuori quei galantuomini no, non si può. Eppure c’è qualcosa che non va. Qualcosa che chiama in causa la costituzione. Dato che in ogni campo lavorativo, nel pubblico e nel privato, dall’operaio all’impiegato, dal funzionario al dirigente, top manager compreso, si può sbattere fuori dal posto di lavoro a calci nel sedere chiunque cavalchi l’infedeltà violando il contratto di lavoro e la deontologia: e per il più a praticare, viene informata la procura territorialmente competente. Nelle sacre stanze della magistratura e dal Csm, questo semplice atto di giustizia però sembra non poter essere compiuto. E perciò, l’inquilino del Quirinale, dice di avere le mani legati. Ma è lui il capo dello stato, il capo dell’Esercito, il capo del Csm, e di tant’altro ancora, e toccava e tocca a lui vigilare che il treno Italia viaggi in sicurezza sui… Leggi il resto »

Silvano Cavallero
Silvano Cavallero
30 Maggio 2020, 10:43 10:43

Caro Nicola , Egr. Dottor Porro GRAZIE, GRAZIE PER LA GUERRA TITANICA CHE COMBATTE OGNI GIORNO, INSIEME CON POCHI ALTRI CORAGGIOSI COME LEI, MENTRE MILIONI DI VIGLIACCHI LA STIAMO AD ASCOLTARE SPERANDO IN UNA VITTORIA DEI SUOI PRINCIPI, DI CUI NOI GODREMO I FRUTTI. Con l’osservazione che segue non intendo fare l’avvocato degli avvocati. Questa mattina a Roma c’è stato come un fulmine che , nella notte dell’informazione, ha illuminato il teatro delle ipocrisie e menzogne di questo paese. Si sono visti chiaramente gli schiavi della Repubblica; i padroni erano nascosti nelle loro lussuose case, e non si sono visti. Gli schiavi hanno chiesto ai padroni di tornare nei tribunali, dicendo: “se voi non tornate nei tribunali noi non possiamo lavorare e non potremmo mangiare. Voi, la casta più potente di questo paese, prenderete egualmente tutto il vostro stipendio, e avrete anche la pretesa che dovranno essere gli schiavi a pagarvelo. “ Non ci eravamo mai accorti,noi uomini di legge, che nella nostra grande democrazia qualche principio, che riguarda la civile convivenza, è stato ignorato o volutamente calpestato. Siccome fa parte dell’argomento segnalo che i sindacati dei 7000 dipendenti della Banca d’Italia hanno deciso che i loro protetti torneranno in ufficio a Ottobre. Tra i 7000 dipendenti uno ogni 10 è un dirigente. Non so quanti siano i sindacalisti. Gradirei… Leggi il resto »

maurizio
maurizio
29 Maggio 2020, 20:35 20:35

buonasera
premesso che sei un grande, tuttavia ,
potresti gentilmente verificare la questione mogli mamme che sono disoccupate e quindi aiutano i bimbi ( nel mio caso due) a studiare a fare lezione su un telefonino , e non rientrano in nessun caso di recovery hours lost to be close to kids for school lection . grazxie

Carlo
Carlo
29 Maggio 2020, 19:44 19:44

Il governo le idee chiare non le ha mai avute e continua a non averne. Ma quello che è più grave sembra che non le abbia nemmeno per il futuro. Regna una confusione generale, errori ripetuti corretti da altri errori e questo fin dall’inizio di questa storia, sia nella fase prettamente sanitaria che in quella economica. Ogni sera si assiste, nelle varie trasmissioni televisive, alla sfilata di politici, di virologi, di pseudo opinionisti, giornalisti e via discorrendo che, o sono in mala fede, o sono dei deficienti. O non si rendono conto di quello che è successo e di quello che succederà o, come tanti ruffiani, tentano di salvarsi il sedere giustificando le stronzate che il governo, i governicchi e i quaquaraquà, sistematicamente ci propinano o ci hanno propinato istaurando un vero e proprio regime di terrore e di persecuzione avvalendosi, per fare questo, delle forze dell’ordine. E quando vedo dai sondaggi che la maggioranza degli italiani ne apprezza l’operato, mi viene la voglia di fottermene e di non angustiarmi più per le tante persone che questi imbecilli stanno letteralmente distruggendo.

Luciana
Luciana
29 Maggio 2020, 19:38 19:38

Rischio Lombardia? Povero Messaggero, da i numeri come Ricciardi.
L’accanimento verso la Lombardia è ormai endemico, i numeri farlocchi
li da il GIMBE, qualunque fondazione sia, il marcio che sta uscendo in questi giorni ci basterà per sempre. I tempi di giornalisti come Tobagi,
uomo di grande coraggio, spero non siano finiti, ci sarà ancora gente
in gamba che chiama le cose come stanno

stefano
stefano
29 Maggio 2020, 18:47 18:47

Avanti ancora un a settembre con le mascherine ,distanziamenti e ,soprattutto smart working e il problema delle aperture sarà a quel punto definitivamente risolto nel peggiore dei modi.

Non lo vogliono capire…se poi lo smart working è l’anticamera del futuro certo licenziamento basta saperlo,altrimenti basta!

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli