Commenti all'articolo Trump, Johnson e quello scenario che nessuno considera…
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Raffaello Ferrentino
20 Novembre 2019, 19:44 19:44
Sig. Davide, ha ragione per quanto riguarda l’ italia: avevo confuso con il surplus della Germania, ma l’ Europa nel suo complesso, guadagna quasi 200 miliardi l’ anno con gli scambi commerciali. E poi, da 70 anni contribuiscono alle spese NATO con una percentuale ridicola. Per di piu’, l’ alleanza e’ buona quando gli americani fanno quel che gli europei non riescono a fare -es. guerra alla Serbia- ma vengono lasciati soli a fronteggiare il terrorismo islamico, perche’ gli europei sono amici dei palestinesi, di Hezbollahe e degli iraniani. La Germania poi e’ un caso a parte: non solo ha un enorme surplus commerciale vs USA, non solo non da’ niente alla NATO, ma compra il gas dalla Russia invece che dagli USA, certificando cio’ che tutti sanno e cioe’ che la Russia non e’ piu’ un pericolo da fronteggiare ma che nessuo dice perche’ le basi americane sono un buon affare per chi le ha e, in piu’, e’ comodo avere a disposizione il piu’ forte esercito del mondo a costo zero. Trump, infatti e’ odiato perche’ da subito ha capito che la NATO non e’ un buon affare per gli USA. L’ italia poi, e’ un caso a parte. Seguendo la propria tradizione maramaldesca, si e’ gia’ portata avanti introducendo nel campo dei paesi NATO il 5G cinese… Leggi il resto »
Albert Nextein
20 Novembre 2019, 12:25 12:25
Se UK esce dalla UE , avremo un sicuro tax haven dietro l’angolo.
Le aziende che se ne sono andate torneranno , la concorrenza fiscale sarà spietata.
Uk diventerà un posto dove impiantare imprese, e commerci.
Io mi chiedo perchè mai abbiano fatto , a suo tempo, l’errore di entrarci nella UE , anche con solo un piede.
Alfredo Branzanti
20 Novembre 2019, 10:10 10:10
@Raffaello e Davide. Grazie per i commenti, qualche piccola nota. La frase della Dichiarazione (vi stupirà sentire che mi sono emozionato davanti all’originale un po’ di anni fa) la trovo espressione di una cultura del liberalismo di cui i padri fondatori erano certamente la punta più avanzata all’epoca. Ho sempre pensato che la frase fosse preferibile a quell’inciso “spetta alla Repubblica rimuovere..” che, all’art. 3 della nostra Costituzione genera qualche timore di stato etico. Ma poi, pur contestualizzando gli eventi nel loro tempo e nella cultura prevalente, non posso dimenticare che quel paese negava la felicità, nonché la vita e la libertà, ai popoli indigeni ed agli schiavi africani. Una macchia non cancellabile. Il secondo emendamento parla di “milizia ben organizzata” per contrastare un governo tirannico, non della vendita incontrollata di armi, il cui unico effetto sulla libertà è di avere perso quella di girare sicuri. Prodotti e dazi : non ho alcuna remora sugli OGM, mi riferisco alle carni agli ormoni o trattati alla diossina, prodotti assolutamente dannosi; poi in Usa ci sono anche buone carni, lo posso dire per esperienza personale. Le auto Usa in Europa sono gravate di dazi, ma credo dipenda anche da un mercato che non le richiede e qualcosa, per tenerci al guinzaglio, dovranno pure concedere. Infine scusatemi, ma quando parlo degli Usa non… Leggi il resto »
Raffaello Ferrentino
20 Novembre 2019, 0:17 0:17
Gentile sig. Branzanti, a differenza dei latini, i popoli anglo-sassoni sono pratici ed essenziali, non si lasciano attrarre da formulazioni retoriche e involute che si prestano alle interpretazioni piu’ diverse. La Costituzione americana stabilisce regole precise ed inequivocabili per il governo democratico dello Stato, definendo una volta per tutte diritti e doveri non solo dei governati ma anche dei governanti. La “filosofia” non e’ affidata alla Costituzione che definisce la cornice in cui devono essere emanate le leggi che governano il quotidiano. Ma lei dimentica che la Costituzione fu preceduta dalla Dichiarazione di Indipendenza, che, per la prima volta al mondo dichiaro’: “Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità.”. Mi piace osservare… Leggi il resto »
Alfredo Branzanti
19 Novembre 2019, 15:54 15:54
@Raffaello Ferrentino Gentilissimo Raffaello La ringrazio nuovamente per il garbo e la fermezza con cui dialoga con chi la pensa molto diversamente. Anch’io resto sulle mie convinzioni e tocco alcuni punti. La plutocrazia Usa non nasce con Trump, è una caratteristica del paese dalla sua fondazione e credo che le parole più chiare in materia le abbia scritte Gore Vidal, che parlava di sistema oligarchico. Trump ha solo velocizzato il passaggio verso un autentico totalitarismo (non è casuale la grazia ad alcuni criminali di guerra). La costituzione Usa è certamente “leggera” (io non sono un adulatore della “più bella del mondo”, che trovo piena di difetti), ma si adatta perfettamente ad un sistema oligarchico (plutocratico) ed è priva di alcuni requisiti essenziali (manca la parola libertà e qualcosa vorrà dire). Può davvero considerarsi insuperata una democrazia che lascia i suoi cittadini privi di cure, esposti alla violenza di strada, compresa quella della polizia, abbandonati alla propria disperazione senza alcuna tutela? Un paese ricchissimo in cui oltre l’80% delle persone vive in condizioni disagiate o di autentica povertà? Un tempo pensavo di si, con convinzione, oggi no. Quanto alla sicurezza, anch’io, che non ho figli adolescenti, ma spero di diventare nonno in tempi brevi, sono molto sensibile, ma non credo la soluzione risieda nella pena di morte, nella brutalità delle prigioni,… Leggi il resto »
Raffaello Ferrentino
19 Novembre 2019, 9:34 9:34
Sig. Branzanti, mi spiace doverle confermare il mio totalr disaccordo su tutto quanto lei scrive, ma per brevita’ mi atterro’ solo a qualche considerazione. Quando lei dice che noi abbiamo comprato le merci americane dimostra di non conoscere i dati: se il deficit commerciale americano nei confronti della Cina supera i 400 miliardi l’ anno, quello nei confronti dell’ Europa e’ di 200. In realta’, gli USA sono la mucca che sfama tutto il mondo. Anche l’ italietta gode di un surplus di 68 miliardi. Per ricompensare gli americani, anche voi continuate adapplicare alle loro merci dazi e bloccaggi mascherati -tipo ONG- da cervellotiche “argomentazioni” scientifico-sanitarie. Quando parla degli USA come una plutocrazia autoritaria e illiberale -per di piu’ attribuendone la responsabilita a Trump-, sembra dimenticare che i veri rappresentanti dell’ elite finanziaria erano in realta’ Obama e Clinton che hanno firmato gli accordi commerciali che hanno messo in ginocchio l’ economia USA, arricchendo i magnati e i guru della finanza che detestano Trump. Quella americana e’ stata la prima e ancor oggi insuperata democrazia al mondo, quando in Europa dominava ancora l’ assolutismo. Ora, che gli italiani, inventori del fascismo, pretendano di dare agli americani lezioni di democrazia, mi fa un po’ ridere. La democrazia nasce dall’ idea inglese della tolleranza, quella europea dal giacobinismo egualitarista, esso si; origine… Leggi il resto »
Sig. Davide, ha ragione per quanto riguarda l’ italia: avevo confuso con il surplus della Germania, ma l’ Europa nel suo complesso, guadagna quasi 200 miliardi l’ anno con gli scambi commerciali. E poi, da 70 anni contribuiscono alle spese NATO con una percentuale ridicola. Per di piu’, l’ alleanza e’ buona quando gli americani fanno quel che gli europei non riescono a fare -es. guerra alla Serbia- ma vengono lasciati soli a fronteggiare il terrorismo islamico, perche’ gli europei sono amici dei palestinesi, di Hezbollahe e degli iraniani. La Germania poi e’ un caso a parte: non solo ha un enorme surplus commerciale vs USA, non solo non da’ niente alla NATO, ma compra il gas dalla Russia invece che dagli USA, certificando cio’ che tutti sanno e cioe’ che la Russia non e’ piu’ un pericolo da fronteggiare ma che nessuo dice perche’ le basi americane sono un buon affare per chi le ha e, in piu’, e’ comodo avere a disposizione il piu’ forte esercito del mondo a costo zero. Trump, infatti e’ odiato perche’ da subito ha capito che la NATO non e’ un buon affare per gli USA. L’ italia poi, e’ un caso a parte. Seguendo la propria tradizione maramaldesca, si e’ gia’ portata avanti introducendo nel campo dei paesi NATO il 5G cinese… Leggi il resto »
Se UK esce dalla UE , avremo un sicuro tax haven dietro l’angolo.
Le aziende che se ne sono andate torneranno , la concorrenza fiscale sarà spietata.
Uk diventerà un posto dove impiantare imprese, e commerci.
Io mi chiedo perchè mai abbiano fatto , a suo tempo, l’errore di entrarci nella UE , anche con solo un piede.
@Raffaello e Davide. Grazie per i commenti, qualche piccola nota. La frase della Dichiarazione (vi stupirà sentire che mi sono emozionato davanti all’originale un po’ di anni fa) la trovo espressione di una cultura del liberalismo di cui i padri fondatori erano certamente la punta più avanzata all’epoca. Ho sempre pensato che la frase fosse preferibile a quell’inciso “spetta alla Repubblica rimuovere..” che, all’art. 3 della nostra Costituzione genera qualche timore di stato etico. Ma poi, pur contestualizzando gli eventi nel loro tempo e nella cultura prevalente, non posso dimenticare che quel paese negava la felicità, nonché la vita e la libertà, ai popoli indigeni ed agli schiavi africani. Una macchia non cancellabile. Il secondo emendamento parla di “milizia ben organizzata” per contrastare un governo tirannico, non della vendita incontrollata di armi, il cui unico effetto sulla libertà è di avere perso quella di girare sicuri. Prodotti e dazi : non ho alcuna remora sugli OGM, mi riferisco alle carni agli ormoni o trattati alla diossina, prodotti assolutamente dannosi; poi in Usa ci sono anche buone carni, lo posso dire per esperienza personale. Le auto Usa in Europa sono gravate di dazi, ma credo dipenda anche da un mercato che non le richiede e qualcosa, per tenerci al guinzaglio, dovranno pure concedere. Infine scusatemi, ma quando parlo degli Usa non… Leggi il resto »
Gentile sig. Branzanti, a differenza dei latini, i popoli anglo-sassoni sono pratici ed essenziali, non si lasciano attrarre da formulazioni retoriche e involute che si prestano alle interpretazioni piu’ diverse. La Costituzione americana stabilisce regole precise ed inequivocabili per il governo democratico dello Stato, definendo una volta per tutte diritti e doveri non solo dei governati ma anche dei governanti. La “filosofia” non e’ affidata alla Costituzione che definisce la cornice in cui devono essere emanate le leggi che governano il quotidiano. Ma lei dimentica che la Costituzione fu preceduta dalla Dichiarazione di Indipendenza, che, per la prima volta al mondo dichiaro’: “Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità.”. Mi piace osservare… Leggi il resto »
@Raffaello Ferrentino Gentilissimo Raffaello La ringrazio nuovamente per il garbo e la fermezza con cui dialoga con chi la pensa molto diversamente. Anch’io resto sulle mie convinzioni e tocco alcuni punti. La plutocrazia Usa non nasce con Trump, è una caratteristica del paese dalla sua fondazione e credo che le parole più chiare in materia le abbia scritte Gore Vidal, che parlava di sistema oligarchico. Trump ha solo velocizzato il passaggio verso un autentico totalitarismo (non è casuale la grazia ad alcuni criminali di guerra). La costituzione Usa è certamente “leggera” (io non sono un adulatore della “più bella del mondo”, che trovo piena di difetti), ma si adatta perfettamente ad un sistema oligarchico (plutocratico) ed è priva di alcuni requisiti essenziali (manca la parola libertà e qualcosa vorrà dire). Può davvero considerarsi insuperata una democrazia che lascia i suoi cittadini privi di cure, esposti alla violenza di strada, compresa quella della polizia, abbandonati alla propria disperazione senza alcuna tutela? Un paese ricchissimo in cui oltre l’80% delle persone vive in condizioni disagiate o di autentica povertà? Un tempo pensavo di si, con convinzione, oggi no. Quanto alla sicurezza, anch’io, che non ho figli adolescenti, ma spero di diventare nonno in tempi brevi, sono molto sensibile, ma non credo la soluzione risieda nella pena di morte, nella brutalità delle prigioni,… Leggi il resto »
Sig. Branzanti, mi spiace doverle confermare il mio totalr disaccordo su tutto quanto lei scrive, ma per brevita’ mi atterro’ solo a qualche considerazione. Quando lei dice che noi abbiamo comprato le merci americane dimostra di non conoscere i dati: se il deficit commerciale americano nei confronti della Cina supera i 400 miliardi l’ anno, quello nei confronti dell’ Europa e’ di 200. In realta’, gli USA sono la mucca che sfama tutto il mondo. Anche l’ italietta gode di un surplus di 68 miliardi. Per ricompensare gli americani, anche voi continuate adapplicare alle loro merci dazi e bloccaggi mascherati -tipo ONG- da cervellotiche “argomentazioni” scientifico-sanitarie. Quando parla degli USA come una plutocrazia autoritaria e illiberale -per di piu’ attribuendone la responsabilita a Trump-, sembra dimenticare che i veri rappresentanti dell’ elite finanziaria erano in realta’ Obama e Clinton che hanno firmato gli accordi commerciali che hanno messo in ginocchio l’ economia USA, arricchendo i magnati e i guru della finanza che detestano Trump. Quella americana e’ stata la prima e ancor oggi insuperata democrazia al mondo, quando in Europa dominava ancora l’ assolutismo. Ora, che gli italiani, inventori del fascismo, pretendano di dare agli americani lezioni di democrazia, mi fa un po’ ridere. La democrazia nasce dall’ idea inglese della tolleranza, quella europea dal giacobinismo egualitarista, esso si; origine… Leggi il resto »