Commenti all'articolo “Voi non siete un c***”, “Vai dallo psichiatra”. È lite Sallusti-Scurati Torna all'articolo
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Stasera alle 19:00 il tronfio Sig.Scurati, ospite di Pordenonelegge,
ha fotografato il “pienone” nella tensostruttura promettendo di inviare l’immagine ad “un giornalista”… Però non ha ringraziato per la réclame.
Simpatica sfida: l’anno prossimo invitare entrambi, faccia a faccia.
Questa sinistra che oltretutto di sinistra non ha più niente si attacca ancora alla sinistra per fare vedere che è di sinistra, ma non ha più una ideologia, un programma, un disegno, una idea, un piano, un progetto, un proposito, che non sia di prediche buoniste, di politicamente corretto, di cancellazioni culturali, che sono censure, non parla nemmeno più di socialismo e di comunismo, ma solo di antifascismo che vede ossessionata dappertutto di giorno e di notte quando dorme sotto gli incubi, la mattina si sveglia urlando, Mussolini!
1)Vedo con piacere che il buon Sallusti e’ in netta risalita… dopo, qualche mese fa, essersi beccato una pletora di venduto, TDK e affini.
Non me ne vogliate.. ma i crucifige contro Scurati sono il prodotto della natura nostalgica dei tanti che qui scrivono qui.
Con Cazzullo, ottimo giornalista, siamo al becerume, al ridicolo… puo’ scrivere sui problemi delle lumache tibetane, ma su Mussolini.. NO BUONO.
SEGUE.
Lo psichiatra la pensa come Scurati e la Gruber invece … pure. Una pervasiva rivoluzione culturale di stampo sovietico, da quando i rubli arrivavano a Via delle Botteghe Oscure (nomen omen!), ha sedimentato cultura di parassiti, mercato di poveri e promozione di schiavi. Campano di denaro pubblico. Credono in utopie come ambientalismo pacifismo femminismo. Il costui era certo che la “sua” magistratura l’avesse condannata. Matematica. Nel paese l’antifascismo è un valore, l’anticomunismo un’opinione. Sono pericolosi più di prima. Anche se fanno ridere.
I sinistroidi non fanno politica sanno solo insultare, la vera politica ha valori ben più alti e loro non la rappresentano.
Nelle Marche non si può abortire?
È anche pericoloso viverci… Non solo nelle Marche.
Persone stupende attendevano da trent’anni una adeguata manutenzione
degli alvei dei corsi d’acqua. Ove le amministrazioni locali non possono intervenire perché “territorio demaniale”.
Molti marchigiani non ci sono più.
Ed altri hanno perso tutto ciò che avevano.
Forse qualche marchigiano “DOVRÀ” nascere, in futuro?
Gli/le venga spiegato che la politica lo ha “usato” già prima della sua venuta al mondo; abbandonandolo al proprio destino il giorno dopo.
È già un eroe. Figlio di eroi.