Commenti all'articolo Contrordine, Di Maio vuole Salvini alla sbarra

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Laval
Laval
21 Dicembre 2019, 7:57 7:57

Giggino vuole Salvini processato per aver fatto il suo dovere e Conte continua a sfornare menzogne dal suo cappello magico molto capiente, anzi senza fondo. Collodi probabilmente ha formato due pinocchi, uno per riserva all’altro.

Salvini sta preparando i documenti che dimostrano la sua verità e allora ci divertiremo…

stefano
stefano
20 Dicembre 2019, 22:05 22:05

Comunque ha le sembianze di un tunisino .

Giorgio Vincenzo Alberto Brandolini
Giorgio Vincenzo Alberto Brandolini
20 Dicembre 2019, 1:56 1:56

Linkun Quisling

abj14
abj14
20 Dicembre 2019, 0:17 0:17

x Sig. Armando Terramoccia, questa sera avevo visto un tuo commento che ora alle 00:18, salvo svista da parte mia, non trovo e che avrei gradito commentare. Puoi ritrasmetterlo ? – Grazie.

Laval
Laval
19 Dicembre 2019, 21:30 21:30

L’ultima porchettata del Giggino: dopo il bacino con Salvini e finito l’amore, tu giggino sei ancora al governo mentre Salvini ne è uscito con motivazione e a ragione. Adesso giggino, come è nel tuo solito fare, ti stai comportando molto male e gli italiani lo hanno capito, ma scoprendo il tuo lato B, tutti e dico tutti, compresi i tuoi alleati del momento ne approfitteranno e ti manderanno alle tue amate bibite, non meriti nulla di più.

Forza Salvini io sono con te e tutto il CD unito.

Aldo
Aldo
19 Dicembre 2019, 19:56 19:56

Ma intanto, con Salvini aggredito dai giudici come la mettiamo? E’ ormai innegabile e conclamato che ci sia un manipolo di speciali e fedeli “servitori dello Stato” ostinato a perseguire “ad ogni costo” il capo della Lega. E non è normale per noi stare solo a guardare. La ricerca del reato, per ogni magistrato malintenzionato, è come un gioco da ragazzi, l’inverso di una caccia al tesoro: ti guardi intorno e trovi motivo del reato ovunque, tranne che in un solo posto. Basta poi ammantarlo con parole adatte, ed il reato è bell’e servito! Ricordo che un insegnante fu ridotto in disperazione per essere stato visto urinare in un certo posto in un momento di bisogno: ha passato i guai più neri, per un imbecille ostinato ad ingigantire un caso che la natura stessa ogni giorno risolve milioni di volte in pochi secondi, nelle strade, facendo evaporare il motivo del contendere. Mi chiedo: ma come possono stare solo a guardare, quei colleghi dei magistrati che ora inquisiscono Salvini in questo modo, ignorando la dignità professionale di una categoria che deve volare invece in alto per servire la nazione? E’ veramente accettabile, concettualmente, parlare di “sequestro di persona” o di “privazione della libertà”, per persone che stazionavano ormai in piena sicurezza ed accudimento a bordo della nave, mentre il reato millantato dai… Leggi il resto »

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