Commenti all'articolo Draghi, i primi segnali che il consenso scricchiola

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mosi
mosi
28 Settembre 2021, 13:35 13:35

Ricordate il “whatever it takes” ? Si riferiva a denaro adesso lo stesso Whatever it takes si riferisce alla nostra LIBERTA’ Non alla loro

Carlo CARLI
Carlo CARLI
27 Settembre 2021, 16:23 16:23

Basta con PiDioti al Quirinale!! E’ l’ora che un candidato del Centro-Destra, e non un voltagabbana come Casini, diventi il prossimo Presidente della Repubblica! E che non sia Renzi a dettare la scelta del candidato, infatti fu lui che ci fece sorbire quest’individuo grigio, mellifluo, senza arte né parte, un mentecatto e katto-komunista, tale Mattarella.

Andrea
Andrea
27 Settembre 2021, 14:43 14:43

Italiani: popolo di poveri illusi, che vedeva in questo rettiliano il salvatore della patria mentre invece è peggio del pifferaio magico che ci sta portando dritti dritti verso il baratro totale.

Zax
Zax
27 Settembre 2021, 13:50 13:50

Bravo in economia ma assolutamente nullo per la vita reale, oltretutto consigliato da incompetenti, speranzella e lamorgesina,si crede padreterno in diritto di fare quello che vuole.

agosvac
agosvac
27 Settembre 2021, 11:29 11:29

“il consenso scricchiola”, non si capisce quale consenso: quello nei confronti di un Mattarella in uscita che di consenso ne ha sempre avuto molto poco da parte degli italiani oppure nei confronti di un Draghi che è immobilizzato da un Governo di cui non ha neanche potuto scegliere i ministri fondamentali??? A “scricchiolare” è la struttura voluta da Mattarella che, per fortuna, è in uscita. L’Italia ha necessità di rinnovare un Parlamento del tutto obsoleto, un Parlamento che, ormai da svariati anni, non rappresenta più tutta l’Italia. Ovviamente dopo la designazione, purtroppo non ancora “elezione”, di un Presidente degno di esserlo.

Happy Future
Happy Future
27 Settembre 2021, 10:17 10:17

Solo in Italia! Ma come si fa a dire scempiaggini, contro ogni regola, e farne avere anche un seguito. Il dialogo fra Mattarella e Draghi, non doveva proprio avvenire: “Se tu resti, resto anche IO.”
Ma in che zona di “lecito” si muove la politica Italiana?
Direi che è una zona d’ombra, senza etica, senza rispetto delle regole, con un “retrogusto fascista” della ricerca dell’uomo che “mette a posto le cose”! E’ assolutamente vergognoso. E sono tutti argomenti di distrazione di massa. Si parla appunto di queste fregnacce, che non hanno alcuna “concretezza”, mentre i concreti problemi della nazione sedimentano, trovano radici…

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