Commenti all'articolo Farsa su Astrazeneca, ma ci vuole trasparenza Torna all'articolo
IL PIÙ LETTO DEL MESE
SEDUTE SATIRICHE
Giornata mondiale della Terra, ecco i campioni del clima
ho fatto una prova 260000 tamponi al giorno per sette giorni = 1.820.000 se lo moltiplichiamo solo per 5 mesi cioè 20 settimane fa 30.400.000,00 se pensiamo che è un anno di tamponi c’è qualcosa che non quadra!! tutta l’Italia è stata tamponata o è una bufala il numero dei tamponi
pietro46
che piacere leggere uno che vede Presa Diretta. No, non sono rientrato lo vedo raramente. Troppo noioso e di parte. Infatti non fa neanche un milione di spettatori con uno share basso.
Secondo il neosegretario PD (non capisco perché non si ridenominano comunisti, forse si vergognano?), la soluzione al covid19 e tutti gli altri problemi degli italiani,
sia lo ius solo. Ma dove vivono? Roba da matti.
Buongiorno
I virologi vedrete che andranno in politica….anna a Genova 500 persone del suo ospedale non si sono vaccinate ….si faccia una domanda e sia dia una risposta caro prof….non siamo geni mah….anna
L’immunità di gregge è già stata raggiunta, con il pensiero unico e l’omologazione mentali
Intanto con la scusa dei vaccini Porro non vi ricorda che:
“Scadenze fiscali, il 16 marzo è il tax day: 89 adempimenti solo oggi, 127 in un mese.
Un vero e proprio tax day, che cade in un periodo particolarmente difficile (un periodo durato un anno) per le tantissime attività interessate dalle chiusure obbligatorie, e quindi dall’impossibilità di guadagnare.
La scadenza di oggi riguarda, tra gli altri adempimenti:
– la liquidazione e versamento Iva dei contribuenti mensili;
il saldo dell’Iva 2020;
– i versamenti sospesi dal Decreto Ristori, che riguardano i mesi di novembre e dicembre 2020;
– il pagamento della Tassa annuale di Concessione Governativa 2021 per la vidimazione dei libri sociali in misura forfettaria;
– le ritenute operate nel mese di febbraio 2020 sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi;
– l’IVA derivante da scissione dei pagamenti (split payment);
– gli importi fiscali e previdenziali sospesi dai decreti Cura Italia e Liquidità.