Commenti all'articolo Mattarella “lancia” il governo giallorosso

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luca
luca
28 Agosto 2019, 11:59 11:59

ti seguo sempre, ma devo farti una critica, spero costruttiva, quando fai la zuppa di porro E SEMPRE CON VOLUME BASSISSIMO!!!!
come mai?

damiano
damiano
27 Agosto 2019, 17:20 17:20

Probabilmente hai ragione da vendere, ma io non riesco a concepirlo.
Fare quello che hanno in mente ora, significa dare un colpo mortale a tutto il movimento, perchè stai certo che tutti quelli che hanno creduto in loro e vedono il pd come fumo negli occhi, non saranno certo felici.
Tutto questo per una manciata di mesi in più? (se pensano davvero di arrivare al 2023 sognano a occhi aperti)
io mi aspetterei che un movimento che è riuscito in un impresa IMPENSABILE come quella che hanno fatto, sia più lungimirante e soprattutto coerente con i propri ideali…poi vabbè…io sono un coglione qualunque, che ne posso sapere io :)

Laura Bendel
Laura Bendel
24 Agosto 2019, 10:10 10:10

faccio riferimento a quanto “espresso come massima verità” dal costituzionalista Ainis in TV in almeno due occasioni, in cui egli ha affermato che l’Italia è una repubblica parlamentare e che non si può andare alle elezioni ogni tre mesi nel caso in cui i cittadini italiani cambino la loro scelta politica; questo è un pretestuoso ossimoro, in quanto è proprio la Costituzione che egli rivendica come fonte delle sue affermazioni a statuire il contrario: all’articolo 1 la Costituzione dice che l’Italia è una repubblica democratica (non parlamentare) e che “la sovranità appartiene al popolo”; all’articolo 67 dice che i membri del parlamento (delegati dai cittadini come rappresentanti , cioè ripeto: delegati quali portavoci della scelta dei cittadini) non sono sottomessi a vincolo di mandato, conseguentemente, per la Costituzione, proprio il cittadino che li delega ed è assolutamente libero di cambiare la propria precedente scelta. Mattarella indica elezioni che permettono ai cittadini liberi nello stato democratico di scegliere, anche cambiando la propria opinione politica (art 3 Cost)!

Maurizio Porro
Maurizio Porro
23 Agosto 2019, 22:17 22:17

Il caro Mattarella lo scorso anno ha PERSO tre mesi affidando a DiMaio un colloquio con centro destra,chiuso perchè M5S non volevano Berlusconi. Allora DiMaio ha optato per colloquio con Martina PD, ma è stato subito stoppato da Renzi. Allora è tornato a destra chiedendo a Salvini di smarcarsi da Berlusconi,che di fatto gli ha dato un certo beneplacito. Ora Mattarella “con fretta” offre una medesima opzione a M5S-PD dopo un anno di insulti reciproci. Ma ci fai o ci sei?

carlo
carlo
23 Agosto 2019, 19:17 19:17

Perché Giorgetti ha detto che non capisce perché Salvini abbia paura a farsi un po’ di opposizione?

Non sono nella testa di Salvini, ma credo per almeno 2 motivi:

1-Non poter fare qualcosa di utile al Governo;
2-paura di esser fatto fuori.

Mi spiego: l’inciucio ovviamente si farà (e la pistola è puntata sul PD, non sul M5S, che al di là delle parole di facciata, firmerebbe carte in bianco). Questo inciucio, è il minore dei mali: sia per il PD, che per il M5S. Questi 2 partiti, sanno che l’inciucio li penalizzerà e che porterà favore alla destra, cioè soprattutto di Salvini. Ma sanno anche andando a nuove elezioni subito, sarebbe peggio. Il minore dei mali, dunque, è prendere in mano le leve del potere. C’è dunque da aspettarsi che il governo PD-M5S, in combutta con certa Magistratura, farà di tutto per mettere fuori gioco Salvini. Ma non solo: questa “battaglia” contro i sovranisti, è a livello europeo. E niente è peggio di chi ha paura di perdere il potere: io mi aspetto, in una prospettiva non troppo lontana, anche una messa al bando dei partiti sovranisti da parte dell’UE. E cosa farà, dunque, Salvini, se il il PD-M5S in sede europea riusciranno a bandire (o reprimere in qualche modo) i partiti sovranisti, tra cui la Lega?

Ricky Passamonte
Ricky Passamonte
23 Agosto 2019, 19:03 19:03

Certo che il teatrino del caos non è dovuto alla scelta di Salvini ma al fatto che troppi poteri di distorcere o evitare l’espressione del popolo sono dati da una costruzione obsoleta al capo di stato del momento sempre uomo di partito che favoreggia la sua fazione di provenienza, il prossimo governo di centrodestra dovrebbe in primis cambiare questo in modo che a caduta di governo si debba sempre ritornare al voto da rispettare togliendo la facoltà a chiunque di capovolgere la volontà popolare

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