Gentile Porro, tutto è questione di pelle e di… etica. La signora Maglie è una nota trasformista. Le è sfuggito il dato? Un saluto.
Talita
3 Febbraio 2019 20:24
Perché la Maglie non va bene? Io ho una risposta verosimile: anticamente – inviata di Rai2 ad Amman – la giornalista fu accusata di “spese faraoniche” con soldi pubblici e si vociferò che, successivamente approdata a New York, per prima cosa chiese un truccatore personale… and so on… Allora fu spalleggiata dalla dirigenza Rai e poi archiviata dalla Procura di Roma, ma il passato non si cancella e Maglie si porterà sempre dietro l’etichetta della raccomandata avida e supponente, che litiga un po’ con tutti e ha occhio per… il carro del vincitore: un carattere che francamente eviterei anch’io. Ferma restando la ridicolaggine del M5s che si appella a Foa perché “si faccia garante della nuova Rai”: quella nuova Rai che ha appena speso 30.000 euro per vecchi filmati di Grillo, oltretutto ottenendo uno share del 4,3%. Maglie o non Maglie, la Rai dovrebbe essere finalmente privatizzata!
Andrea Salvadore
2 Febbraio 2019 21:56
Sommando Tav, Pil, Spread e la storia recente dei nostri governo mi viene in mente un ricordo di gioventú per cui il vero nome dl governo in Italia dovrebbe essere Sor Tentenna.La triste veritá é che abbiamo paura di sbagliare e la conclusione che trassi dopo anni lontano dalla patria é che i nostri emigranti ebbero piu coraggio e che i paurosi rimasero in patria attaccati alle mammelle dello stato.
Gaia
2 Febbraio 2019 19:39
La Maglie è una delle poche giornaliste con una grandissima preparazione e tanto sale in zucca.
Gentile Porro, tutto è questione di pelle e di… etica. La signora Maglie è una nota trasformista. Le è sfuggito il dato? Un saluto.
Perché la Maglie non va bene?
Io ho una risposta verosimile:
anticamente – inviata di Rai2 ad Amman – la giornalista fu accusata di “spese faraoniche” con soldi pubblici e si vociferò che, successivamente approdata a New York, per prima cosa chiese un truccatore personale… and so on…
Allora fu spalleggiata dalla dirigenza Rai e poi archiviata dalla Procura di Roma, ma il passato non si cancella e Maglie si porterà sempre dietro l’etichetta della raccomandata avida e supponente, che litiga un po’ con tutti e ha occhio per… il carro del vincitore: un carattere che francamente eviterei anch’io.
Ferma restando la ridicolaggine del M5s che si appella a Foa perché “si faccia garante della nuova Rai”: quella nuova Rai che ha appena speso 30.000 euro per vecchi filmati di Grillo, oltretutto ottenendo uno share del 4,3%.
Maglie o non Maglie, la Rai dovrebbe essere finalmente privatizzata!
Sommando Tav, Pil, Spread e la storia recente dei nostri governo mi viene in mente un ricordo di gioventú per cui il vero nome dl governo in Italia dovrebbe essere Sor Tentenna.La triste veritá é che abbiamo paura di sbagliare e la conclusione che trassi dopo anni lontano dalla patria é che i nostri emigranti ebbero piu coraggio e che i paurosi rimasero in patria attaccati alle mammelle dello stato.
La Maglie è una delle poche giornaliste con una grandissima preparazione e tanto sale in zucca.