Dare un volto sempre più sostenibile e inclusivo alle nostre città, anche grazie a rinnovati parchi e giardini che tornano a disposizione della collettività animati da nuove attività gratuite a favore dei cittadini. È l’obiettivo che si è posta la società leader nel credito al consumo Agos con il progetto “Parchi Agos Green&Smart”, tangibile esempio di come pubblico e privato possano fare squadra per il bene collettivo, e di come si possa instaurare un solido legame tra il mondo del credito, le istituzioni, la Pubblica amministrazione e il Terzo settore.
Più spazi verdi urbani a disposizione dei cittadini
L’iniziativa green di riqualificazione del verde pubblico delle città, inaugurata tre anni fa, si inserisce nella strategia di sostenibilità di Agos che ha come azionisti il gruppo Crédit Agricole attraverso Crédit Agricole Consumer Finance (61%) e Banco Bpm (31%). Al centro dei Parchi Agos Green&Smart c’è la creazione di valore condiviso, grazie ad un modello innovativo pensato per soddisfare i bisogni dei territori in cui la società opera. Tra questi, appunto, l’esigenza dei cittadini di poter godere di maggiori spazi verdi urbani, insieme alla richiesta di servizi e nuove strutture sportive per la collettività.
Parchi Agos Green&Smart, prossima tappa Torino
Ecco perché il progetto, realizzato con la collaborazione di Brand For The City e Fondazione Sport City, prevede quattro distinte declinazioni: la diffusione del verde; l’innovazione tecnologica e digitale; la promozione dello sport come fattore di salute e socializzazione, e l’arte quale mezzo di recupero di spazi e manufatti degenerati o inutilizzati. Al momento sono già sei le città italiane (Milano, Catania, Lucca, Roma, Lecce e Padova) impreziosite dai “Parchi Agos Green&Smart”, e il progetto è prossimo ad espandersi ulteriormente: l’imminente tappa sarà a Torino. Numerose le attività offerte ai cittadini, a cui è possibile iscriversi gratuitamente dal sito www.parchiagos.it.
Drion: “Sempre più vicini alla collettività”
“Con i Parchi Agos Green&Smart abbiamo raccolto una sfida ambiziosa rivelatasi vincente. Il progetto è rappresentativo sia di valori che fanno parte del Dna di Agos, come il declinare in modo concreto gli impegni di sostenibilità e di vicinanza al territorio in cui operiamo, nonché di una collaborazione sinergica tra le aziende e il terzo settore”, spiega François Edouard Drion, Amministratore delegato e Direttore generale di Agos. La società lavora, infatti, mettendo al centro il cliente nelle sue 200 filiali grazie all’impegno di quasi 2mila dipendenti. L’intervento di Agos va oltre l’inaugurazione e la riconsegna ai cittadini dello spazio verde rigenerato, prosegue Drion: “Desideriamo che i nostri parchi continuino a essere un luogo di incontro e di socialità. Per questo, a tre anni dalla nascita, il progetto Parchi Agos Green&Smart accresce la nostra vicinanza, passando da un programma di eventi annuali a un programma di attività settimanali e gratuite a beneficio di tutta la collettività”.
Il plauso delle istituzioni
Trasversale il l’eco positivo del mondo istituzionale. “Iniziative come quelle dei Parchi Agos, in una logica di partenariato pubblico-privato, hanno il grande merito di riqualificare il territorio urbano restituendo dignità e vigore al tessuto sociale”, rimarca il deputato Pd ed ex commissario tecnico della nazionale maschile italiana di pallavolo, Mauro Berruto. La Fondazione Sportcity è “entusiasticamente coinvolta nei progetti di riqualificazione di aree verdi, all’interno dei contesti urbani. La filosofia che in questi anni ha spinto Agos a essere parte attiva, al fianco dei Comuni, nella realizzazione di progetti volti a restituire dignità a parchi all’interno delle città strappandoli al degrado, si sposa perfettamente con la nostra”, aggiunge il presidente Fabio Pagliara. “A tre anni di distanza, siamo più che mai orgogliosi di essere sempre al fianco di Agos, con un progetto che incarna i valori di prossimità, connessione, rigenerazione urbana e sociale che sono nel nostro DNA e per i quali lavoriamo ogni giorno”, conclude Claudio Bertona, fondatore e AD di Brand for the City.
Contenuto consigliato