La guerra in Ucraina

Armi a Kiev, colpo di scena dai sondaggi: cosa vogliono gli italiani

Il governo invia armamenti all’Ucraina per difendersi dalla Russia. Ma non tutti concordano…

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Tutti i sondaggi vanno presi con le pinze. Però quelli realizzati da Svg per il Tg di La7 condotto da Enrico Mentana, e pubblicati lunedì sera, qualche indicazione interessante sulla guerra in Ucraina la danno eccome.

Prima pietra miliare: gli italiani fanno il tifo per l’Ucraina, almeno in maggioranza. Il 64% degli intervistati infatti si augura che Putin “perda la guerra”, solo il 10% che la vinca e il 26% non sa da che parte schierarsi. Gli ultimi due dati sono significativi, ovviamente, visto che di fatto il 36% degli italiani non si schiera al fianco di Kiev. Ma comunque resta una minoranza.

Stesso discorso, o quasi, per quanto riguarda la responsabilità della guerra. Per il 67% degli italiani non ci sono dubbi: è tutta colpa di Putin. Per il 19% di Biden, per il 6% degli ucraini e per l’8% di “altri”. Non era indicata la Nato nel dettaglio, forse inclusa un po’ in Biden e un po’ in “altri”, quella Nato che ieri è stata bacchettata anche da Papa Francesco e accusata di aver “abbaiato” ai confini della Russia “favorendo” lo scoppio del conflitto. Anche qui, comunque, i 2/3 degli italiani non hanno dubbi sulle responsabilità delle ostilità.

Diverso, invece, il discorso sulle armi che l’Italia ha deciso – insieme ad altri Paesi Nato – di inviare a Zelensky per favorire la resistenza. Qui i risultati si ribaltano. La maggioranza degli italiani infatti è contraria all’invio di armamenti a Kiev: il 46% si trova in disaccordo, e di questi il 24% perché “prolunga la guerra”, il 16% perché teme le “ritorsioni da parte dei russi” e il 6% perché dovrebbero sbrigarsela tra loro ucraini e russi. La percentuale di italiani che invece vogliono sostenere i soldati di Kiev sono il 43%, con un 11% di indecisi.

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