Arrestato giornalista ambientalista

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giornalista ambientalista arrestato

Per uscire dalla Corte Penale Internazionale (CPI) come vuole Lula per accogliere Putin al G20 di Rio, il Brasile deve cambiare la Costituzione

Le dichiarazioni del presidente Lula hanno aperto il dibattito nel governo sulla possibile uscita del Paese dallo Statuto di Roma e mercoledì il ministro della Giustizia, Flávio Dino, ha confermato che l’Esecutivo potrebbe rivedere l’adesione del Brasile al trattato. Ma per farlo è necessaria una modifica della Costituzione anche se Lula vorrebbe abbandonare la CPI con la legislazione ordinaria. Peccato che lo Statuto di Roma, approvato dal Brasile nel 2002, sia stato inserito nell’articolo 5 della Costituzione, considerato clausola essenziale della Magna Carta. Oggi ne scrive l’Estado di San Paolo.

Il governo del Kenya chiede ai medici cubani di lasciare il Paese

I dati forniti indicano che il regime di Miguel Díaz-Canel riceve 3.408 dollari dal governo keniota per ogni medico cubano ma ieri la Commissione di Salute del Parlamento del Kenya ha chiesto l’interruzione del programma di medici cubani nel paese, poiché l’accordo con la dittatura dell’Avana non sta dando risultati. Il segretario generale dell’Unione dei medici, farmacisti e dentisti del Kenya, Davji Bhimji Atellah, ha spiegato che la pratica della medicina in entrambi i paesi ha poche somiglianze. Pertanto, nello scambio di specialisti, i medici keniani che si recavano a Cuba per formarsi dovevano poi sottoporsi a due anni di formazione affinché il Consiglio medico permettesse loro di esercitare come medici di famiglia, fatto che rappresentava “uno spreco di risorse umane” per il paese africano. Inoltre il Parlamento del Kenya ha denunciato che le condizioni umane dei 50 medici kenioti recatisi all’Avana non erano accettabili. Figurarsi i 120 medici in Kenya da sei anni in “condizioni di schiavitù”.

Le leggi imposte dal regime cubano ai lavoratori “in missione” prevedono infatti fino a otto anni di reclusione per il professionista che lascia il lavoro, o per chiunque lo finisca ma non ritorni subito a Cuba, attraverso il reato denominato “Abbandono delle funzioni”; e hanno l’obbligo di informare il diretto superiore dei loro rapporti con cittadini nazionali o stranieri; così come non escono da Cuba con un passaporto regolare, ma solo con un documento illegale a livello internazionale e che ha una validità temporanea molto breve. Inoltre quasi tutto il loro stipendio pagato dai paesi riceventi va alla dittatura cubana. Tra i 120 medici cubani da segnalare che due, Landy Rodríguez Hernández e Assel Herrera Correa, furono rapiti nella città di Mandera, al confine con la Somalia, da membri del gruppo jihadista somalo Al Shabab nel 2019. Sono ancora oggi desaparecidos.

Le autorità venezuelane arrestano e accusano giornalista ambientalista per le sue denunce contro l’esercito di Maduro in Amazzonia

L’8 settembre, le forze di sicurezza hanno arrestato Acosta mentre riferiva di un’estrazione illegale di oro nel Parco Nazionale Yapacana, nel sud del Venezuela, secondo la denuncia di Marco Ruíz, segretario generale del Sindacato dei Lavoratori della Stampa Venezuelana. Martedì 12 settembre, il regime ha accusato Acosta di promozione e incitamento all’estrazione mineraria illegale, di trovarsi in un’area protetta e di favoreggiamento di atti criminali. In realtà Acosta che si occupa di questioni ambientali nello stato meridionale dell’Amazzonia, che comprende il parco nazionale, aveva denunciato gli abusi e la corruzione delle truppe venezuelane nella loro repressione contro i minatori illegali e per i militari di Maduro era troppo scomodo che Acosta riferisse quello che il regime sta facendo in Amazzonia. Ovvero ammazzare senza occhi scomodi.

Paolo Manzo, 15 settembre 2023


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