Commenti all'articolo Auto elettriche, il giorno della verità: si va verso un rinvio
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38 Commenti
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Antonio
3 Marzo 2023, 19:25 19:25
Nulla in contrario alle auto elettriche! Ma nel dopoguerra abbiamo saputo fare tante belle auto e tanta innovazione tecnologica made in italy. Da 20 anni a questa parte non ci sono più idee, non c’è più lavoro, le fabbriche chiudono per essere spostate all’estero (cima inclusa) ed i giovani italiani iniziano la carriera lavorativa a 40 anni! E lasciamo costruire le nuove tecnologie ai cinesi che invadono tutti i mercati! In ultimo, compriamo il petrolio e l’energia dall’estero! Se non si investe sulle nuove tecnologie e sulla ricerca e sviluppo resteremo il fanalino di coda del mondo intero.
Giancarlo 2021
3 Marzo 2023, 15:33 15:33
Dobbiamo scegliere tra Russia e Cina? Purché se magna? E per l`Italia? Chi ci pensa?
Davide V8
3 Marzo 2023, 14:54 14:54
Fuori dall’unione sovietica.
Non ha alcun senso che si debbano subire decisioni di questo tipo. E’ chiaramente incostituzionale, ed è chiaramente una follia.
Se stavolta magari la scampiamo per il rotto della cuffia, potete stare certi che avremo follie su follie in ogni campo, perchè se domina la follia, troverà anche i voti.
Il governo accenda il cervello e si chieda se la buffonata del riscaldamento globale abbia senso: non ce l’ha. E’ antiscienza.
Eosforon
3 Marzo 2023, 14:53 14:53
In letteratura scientifica tutti gli studi recenti evidenziano che c’è un impatto nettamente minore nel ciclo vita di un BEV: già solo col carburante qualsiasi ibrido o diesel consuma più energia ed emette tutta CO2 che per essere neutralizzata dovrebbe derivare solo da biocarburanti, mentre l’elettricità del BEV impatta già oggi meno.
https://www.greenncap.com/lca-tool/
Esiste infatti il Green NCAP (qui sopra) che fa studi certificati tanto quelli sulla sicurezza delle auto, magari in quanto giornalisti ci si potrebbe informare visto che chiunque può confrontare l’impatto di un modello d’auto ed accorgersene.
Davide V8
3 Marzo 2023, 14:49 14:49
Nota: sto cercando di capire quando sia richiesta l’unanimità, e quando solo la maggioranza qualificata, in sede di consiglio UE. Impossibile trovare una fonte giuridicamente soddisfacente.
In ogni caso, la maggioranza qualificata risale fondamentalmente ai trattati di Nizza e Lisbona.
In entrambi i casi c’era il cdx al governo, che ovviamente ha entusiasticamente approvato, non capendo le implicazioni del non avere potere di veto.
L’unione sovietica è colpa loro.
Io comunque contesto fortemente che parlamento o governo possano cedere potere ad altri in questo modo, perchè svuota il potere costituzionale attribuito al popolo.
Massimiliano Borsa
3 Marzo 2023, 13:34 13:34
Lo scopo é di gestire in modo più graduale e più euro-autarchico il cambiamento o solo posporne l’entrata in vigore? Il PE europeo ha trattato il problema come la Commissione ha deciso la disinstallazione di Tik-tok : superficialmente sulla scorta di una scelta ideologica. Non vorrei che la presa di posizione di alcuni paesi fosse altrettanto superficiale e opportunistica.
Nulla in contrario alle auto elettriche! Ma nel dopoguerra abbiamo saputo fare tante belle auto e tanta innovazione tecnologica made in italy. Da 20 anni a questa parte non ci sono più idee, non c’è più lavoro, le fabbriche chiudono per essere spostate all’estero (cima inclusa) ed i giovani italiani iniziano la carriera lavorativa a 40 anni! E lasciamo costruire le nuove tecnologie ai cinesi che invadono tutti i mercati! In ultimo, compriamo il petrolio e l’energia dall’estero! Se non si investe sulle nuove tecnologie e sulla ricerca e sviluppo resteremo il fanalino di coda del mondo intero.
Dobbiamo scegliere tra Russia e Cina? Purché se magna? E per l`Italia? Chi ci pensa?
Fuori dall’unione sovietica.
Non ha alcun senso che si debbano subire decisioni di questo tipo. E’ chiaramente incostituzionale, ed è chiaramente una follia.
Se stavolta magari la scampiamo per il rotto della cuffia, potete stare certi che avremo follie su follie in ogni campo, perchè se domina la follia, troverà anche i voti.
Il governo accenda il cervello e si chieda se la buffonata del riscaldamento globale abbia senso: non ce l’ha. E’ antiscienza.
In letteratura scientifica tutti gli studi recenti evidenziano che c’è un impatto nettamente minore nel ciclo vita di un BEV: già solo col carburante qualsiasi ibrido o diesel consuma più energia ed emette tutta CO2 che per essere neutralizzata dovrebbe derivare solo da biocarburanti, mentre l’elettricità del BEV impatta già oggi meno.
https://www.greenncap.com/lca-tool/
Esiste infatti il Green NCAP (qui sopra) che fa studi certificati tanto quelli sulla sicurezza delle auto, magari in quanto giornalisti ci si potrebbe informare visto che chiunque può confrontare l’impatto di un modello d’auto ed accorgersene.
Nota: sto cercando di capire quando sia richiesta l’unanimità, e quando solo la maggioranza qualificata, in sede di consiglio UE. Impossibile trovare una fonte giuridicamente soddisfacente.
In ogni caso, la maggioranza qualificata risale fondamentalmente ai trattati di Nizza e Lisbona.
In entrambi i casi c’era il cdx al governo, che ovviamente ha entusiasticamente approvato, non capendo le implicazioni del non avere potere di veto.
L’unione sovietica è colpa loro.
Io comunque contesto fortemente che parlamento o governo possano cedere potere ad altri in questo modo, perchè svuota il potere costituzionale attribuito al popolo.
Lo scopo é di gestire in modo più graduale e più euro-autarchico il cambiamento o solo posporne l’entrata in vigore? Il PE europeo ha trattato il problema come la Commissione ha deciso la disinstallazione di Tik-tok : superficialmente sulla scorta di una scelta ideologica. Non vorrei che la presa di posizione di alcuni paesi fosse altrettanto superficiale e opportunistica.