Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso con evidente soddisfazione la sua opinione riguardo ad alcune recenti vicende politiche e sociali. “Beh ragazzi miei quanto godo, quanto godo!”, ha esordito il conduttore, facendo riferimento alle ultime dichiarazioni del cantante Marrachasch che ha criticando la sinistra e la sua ossessione per i diritti: “La sinistra si è schiantata sui diritti e sul woke – ha detto – la Schlein va a ballare sui carri, tutto quell’elettorato si è spostato a destra, non gliene frega un caz*** dei diritti, si sono dimenticati di gente che non ha un caz***”. Poi “Benvenuto nel club amico mio, benvenuto nel club. Un po’ tardi, ma benvenuto”.
Passando al tema del politicamente corretto, Cruciani ha affermato: “Dicono che il sia finito, che con Trump sia finito, anzi qualcuno dice che non è mai esistito, che ve lo siete inventato voi, voi della destra“. Ma i fatti parlano chiaro. Cruciani ha infatti raccontato un episodio che coinvolge un avvocato di Forlì sospeso per aver usato la parola “negr*” in un fascicolo legale: “È stato sospeso per 60 giorni, e poi dicono che non esiste il politicamente corretto”.
Infine, Cruciani ha menzionato le parole di un leader della sinistra italiana, Nicola Fratoianni, che ha definito il governo israeliano come “fascista fondamentalista”. Cruciani ha concluso invitando i suoi ascoltatori a riflettere: “A voi i commenti, a voi i commenti”.