Cronaca

La salute del Cav

Berlusconi, le voci sulle dimissioni? Ecco il bollettino di Zangrillo

Ieri le voci di una imminente dimissione dal reparto di degenza ordinaria. Il comunicato di Zangrillo e Ciceri

silvio berlusconi

Ieri era trapelata la notizia di una possibile imminente dimissione di Silvio Berlusconi dall’ospedale San Raffaele dove è ricoverato dallo scorso 5 aprile. Oggi, i professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri hanno emesso il nuovo bollettino medico sulle condizioni di salute del Cavaliere.

“Il quadro clinico generale del Presidente Silvio Berlusconi è stabile e confortante – si legge – consentendo, la prosecuzione in degenza ordinaria, delle terapie mirate al controllo della malattia ematologica”.

Al momento dunque non sembra possibile una immediata dimissione di Berlusconi. I medici che lo curano infatti parlano di una “prosecuzione” delle cure “in degenza ordinaria“. L’obiettivo è quello di concludere le terapie necessarie a tenere a bada la leucemia cronica di cui soffre da qualche tempo.

Quella appena passata è stata la ventottesima giornata di ricovero del Cavaliere. Berlusconi è stato ricoverato mercoledì 5 aprile, la settimana di Pasqua, nel reparto di Terapia Intensiva a causa di una polmonite aggravata dal quadro clinico di una leucemia mielomonocitica cronica. Il suo accesso al reparto di degenza ordinaria risale allo scorso 16 aprile.

Articolo in aggiornamento


Qui sotto riportiamo tutti gli aggiornamenti medici ufficiali sulle condizioni di Berlusconi.

Il primo bollettino su Berlusconi – 6 aprile 2023

Nel primo bollettino medico ufficiale, Zangrillo e Ciceri avevano rivelato le condizioni del Cav: “Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare – si leggeva – L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”.

Il secondo bollettino – 10 aprile 2023

“Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate – spiegavano – Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il Presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”. Oggi c’è ottimismo. Ma la sfida resta importante e difficile.

Il terzo bollettino su Berlusconi – 13 aprile 2023

“Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale – scrivevano i dottori – con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo”.

Il quarto bollettino medico – 17 aprile 2023

“Al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento del presidente Silvio Berlusconi in un reparto di degenza ordinaria. Proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali”. Si tratta del quarto aggiornamento medico in quasi due settimane.

Il quinto comunicato – 21 aprile 2023

“Il quadro clinico del presidente Silvio Berlusconi appare in lento, ma progressivo miglioramento Proseguono le cure e il monitoraggio delle funzionalità d’organo”.

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