Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le polemiche attorno alla libertà di espressione in Italia e le critiche mosse da alcuni movimenti politici e ambientali.
“Allora ragazzi, parliamo di questa presunta assenza di democrazia in Italia – ha esordito Cruciani – Ci sono quelli che dicono che viviamo in uno Stato autoritario dove non si può dire più niente, che la libertà di espressione è in pericolo, che il governo opprime le opinioni dissenzienti, robe da pazzi. Nella trasmissione ‘Dritto e Rovescio‘, un esponente di Potere al Popolo ha detto che i carabinieri sono degli assassini. Ma vi pare normale? Va bene la libertà di espressione, ma non venitemi a rompere i coglioni dicendo che il governo Meloni impedisce alla gente di parlare. Qui ognuno fa il cazzo che vuole.”
Il conduttore ha poi commentato le critiche ricevute da Extinction Rebellion: “Questa organizzazione è composta da quattro gatti, militanti ambientalisti non violenti. Vogliono fermare la sesta estinzione di massa. Mi chiedo: quando arriverà questa sesta estinzione di massa? Ma basta con le mie ironie. A Brescia ci sono state delle perquisizioni da parte della polizia che hanno scatenato proteste. Amico mio, Mattia Feltri, se vuoi che la polizia dica ‘prego, restate vestiti’ di fronte a manifestanti che violano la legge, sei fuori strada. Ho fatto l’esempio della Molotov per dire che nel corpo uno può nascondere qualsiasi cosa.”
Cruciani ha concluso con un commento su un caso di autocertificazione di genere in Germania: “Un neonazista si è dichiarato donna per evitare l’arresto. In Germania, con una carta bollata e 50 euro, puoi dichiararti donna. Ora, accusate questa ‘femmina’. Le follie del politically correct”.
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