Commenti all'articolo Caro Porro, io sono allo stremo, la Pa se la gode

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Patrizia
Patrizia
25 Marzo 2021, 22:15 22:15

Ciao Nicola non possiamo più andare avanti così dobbiamo riaprire le scuole e tutte le attività è passato un anno e così non abbiamo risolto niente speriamo nei vaccini non si può continuare così non si può sbagliare sui vaccini!!!

Andrea
Andrea
25 Marzo 2021, 17:41 17:41

Caro sig. Gianni, sa che differenza esiste ta la PA e il privato? Moltissimi aspetti ed ora in mente mi viene da scrivere queste differenze, poi per le altre…….. Se una persona lavora nella PA e diciamo lavoricchia non corre nessun rischio, chi lo licenzia? Anche se esiste una legge che non viene applicata se non in casi così rari che fanno scalpore e finiscono sui media. Nel privato la situazione è diversa, il posto di lavoro per chi lavoricchia sparisce in fretta. Dimenticavo l’evasione…… in parte ha anche ragione, ma vediamo un po’ che io sappia un privato non si mette in malattia per lavorare in nero, nella PA succede spesso e diciamo che è un fenomeno marginale tanto per non farlo pesare in questo momento. Il vero scandalo lo sa chi lo certifica? Bene credo che lei abbia sentito nominare anche solo una volta l’ISTAT, L’Istituto nazionale di statistica è un ente pubblico di ricerca italiano, BENE QUESTO ISTITUTO HA CERTIFICATO CHE L’EVASIONE è SI DI 110 MILIARDI DI € DEL SETTORE PRODUTTIVO O COME DICE LEI LE PARTITE IVA, MA HA PURE CERTIFICATO CHE LA PA SPRECA 200 MILIARDI DI €! Ecco vede l’evasione fa lievitare le tasse a chi le paga ed allora molti suoi colleghi a qualsiasi titolo fanno lievitare enormemente le tasse per almeno… Leggi il resto »

Giulio Santamaria
Giulio Santamaria
24 Marzo 2021, 19:41 19:41

Senza girarci troppo intorno. Ci sono due Italie. Quella che lavora e quella che fa finta di lavorare o non lavora affatto. È veramente triste ma è così. Ma guai a farlo notare. Se i soldi non ci sono non dovrebbero esserci per nessuno. E allora se siamo in crisi, blocchiamo i pagamenti, dimezziamo gli stipendi di tutti gli statali e sovvenzioniamo le partite Iva tutti i mesi e i proprietari di immobili in affitto (perche se uno ha lavorato una vota per comprarsi un immobile e affittarlo non può essere colpevolizzato). Perché CON POCO SI VIVE CON NIENTE NO!!

Marcus
Marcus
24 Marzo 2021, 14:02 14:02

A volte sono incantato dall’ innocenza di molte persone che non hanno ancora perpecito l’idea che viviamo in un Paese stile ex Jugoslavia! Avevamo un Craxi, un Berlusconi ,un Bossi per ribaltare la situazione e avvicinarci a una logica politica centro/europea di “vero socialismo” pro popolo ma ,complice sia i Media che gli elettori , sono a torto o ragione stati spodestati a suo tempo dai fautori dell’attuale Status Quo . Partiti vari che cambiano nome,simboli ecc. ma di fatto sono ,e sempre saranno, ideologicamente i portatori di una sinistra novecentesca! De gustibus ecc.

carlo
carlo
24 Marzo 2021, 11:19 11:19

Non entro nel merito della polemica con la PA, ma secondo me, caro Andrea, mi spiace dirlo, ma credo proprio che faccia bene a chiudere. Ormai l’andazzo è chiaro da mesi, per non dire che qualcuno l’aveva intuito da subito (tra cui me): questa storia non finirà. Ora, capisco, che per i primi mesi uno stringa i denti e non decida di chiudere tutto sulla base di un’intuizione o di una ragionevole certezza, ma ormai la situazione non è chiara solo a chi si rifiuta veramente di vederla. So di imprenditori che in questo periodo hanno fatto una MONTAGNA di debiti. Questo secondo me è subire passivamente la situazione. Se ormai con la sua attività non guadagna più, credo proprio che faccia bene a chiudere. Sicuramente mettere i soldi sotto il materasso sarebbe un investimento migliore. Oppure se ne vada, migri, si salvi, se può.

giùalnord
giùalnord
23 Marzo 2021, 23:47 23:47

Signor Andrea,ha tutta la mia solidarietà!
Mi spiace per lei e per la sua famiglia;comprendo benissimo cosa vuol dire lavorare sin dalla giovane.Io ho iniziato anche prima come garzone(all’epoca si poteva fare),nel contempo andavo a scuola e nel tempo rimasto aiutavo mio papà nei campi.
Non rimpiango i tempi che furono ma l’anno maledetto che ci siamo lasciati tutti lascia l’amaro in bocca a causa di una cattiva gestione politica e sanitaria.
Mi creda vorrei prendere a pugni i muri(non risolverei nulla)piuttosto che i responsabili che continuano imperterriti a calpestare le dignità di ogni singolo cittadino e che si comportano come se fossero dei muri di gomma dove tutto ritorna.
Auguri per un avvenire migliore,le sono vicino.

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