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SEDUTE SATIRICHE
E un tempo i bimbi andavano a lavorare in miniera e niente scuola! Vada avanti signora e senza la litania del “ai miei tempi”. Facciamo sí che tutti gli studenti vivano l’ Università senza beccarsi le pulci e dover rinunciare al vaporetto.
Certamente, abbiamo fatto tantissimi sacrifici, oggi i ragazzi vogliono la pappa pronta, ma non è così che funziona, altro che appartamenti, chi ha mai avuto questa possibilità, lamentiamoci per cose molto più importanti come le bollette, che sono arrivate a prezzi stratosferici
Solo in cerca di visibilità e un posto facile magari in politica…. PD c’è casini poltrona senza vergogna… hanno capito tutto., Mica chi lavora o studia senza aiuto
È con i sacrifici che si impara a stare nel mondo della società civile di gente onesta……il resto sono bla….bla…bla….
Io a 16 anni ho perso mio padre quindi x aiutare la famiglia dovetti andare a lavorare otto ore al giorno, alla sera andavo a scuola.
Il mio diritto allo studio dov’era eppure non mi sono mai lamentata. Bisognerebbe lamentarsi meno e ringraziare dippiu.
In una società autenticamente meritocratica, i vantaggi o gli svantaggi connessi alla condizione socioeconomica del ceto di appartenenza dovrebbero essere efficacemente neutralizzati e tutti si dovrebbero confrontare alla pari.