Politica

“Ciao a tutte, sono antifascista”. Il primo video-comizio di Ilaria Salis

L’attivista italiana detenuta in Ungheria sbarca su Instagram. E a pochi giorni dalle elezioni chiede il voto. Ecco il suo “programma”

ilaria salis video

Ilaria Salis espone il suo “programma”, se così si può chiamare. A pochi giorni dal voto, dalla casa in cui sta scontando gli arresti domiciliari in Ungheria, per la prima volta l’attivista si presenta agli elettori con un video in cui spiega i perché della sua candidatura. Niente di innovativo, tra cui trapela il nemmeno troppo celato desiderio di ottenere l’immunità parlamentare che Bruxelles potrebbe garantirle.

Dopo l’immancabile “tutte e tutti”, perfettamente inclusiva, Ilaria Salis mostra il braccialetto elettronico e ricorda a tutti che “il processo contro di me va avanti e rischio 24 anni di carcere, per cui direi che la mia battaglia non è ancora finita”. Ilaria è convinta che il posto sia cambiato, ma trovandosi ancora agli arresti “io sono ancora lì dentro”. “Sono candidata alle Europee con Avs anche se non sono una politica di professione, ho sempre fatto politica in altri contesti, dal basso, sono una insegnante precaria e come tutti sapete sono antifascista e nell’ultimo anno e mezzo l’arresto ha sconvolto completamente la mia vita”.

Da qui, il programma politico. “Vorrei che tutte le persone che si trovano in Europa a sopportare situazioni di ingiustizia di questo tipo non siano lasciate da sole”. E poi: “Ho intenzione di battermi il diritto ad un’istruzione di qualità” e per “cambiare radicalmente le condizioni materiali di vita” e “per contrastare le destre radicali e le loro politiche discriminatorie”.

Infine, la frase da libro cuore: “Avendolo provato sulla mia pelle, vorrei che fosse la solidarietà e non la paura il faro che guida l’Europa”.

Articolo in aggiornamento

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