Politiche green

Clima, le 30 previsioni sbagliate dei catastrofisti

I climatologi professionisti: “La civiltà finirà entro 30 anni”, “Un’era glaciale distruttiva inizierà nel 2000”, “Artico senza ghiaccio nel 2012”. Eppure siamo ancora qua

© Fernando Cortes e Prostock-Studio tramite Canva.com

I climatologi professionisti: “La civiltà finirà entro 30 anni”, “Un’era glaciale distruttiva inizierà nel 2000”, “Artico senza ghiaccio nel 2012”, “Moriranno 4 miliardi di persone tra l’80’ e l’89”, “In arrivo la sesta estinzione di massa” (Notizia di qualche giorno fa…).

Abbiamo raccolto le 30 previsioni green più diffuse in rete: sono tutte sbagliate! Ci sono almeno altre cento previsioni allarmiste, tutte sballate, riportate da siti – con fonti verificabili – come Extinction Clock. Noi partiamo dalle previsioni allarmanti sul “raffreddamento globale”, e arriviamo alle odierne – opposte – di un “surriscaldamento globale” di origine antropica. Buona lettura:

1. APRILE 1970

PREMIO NOBEL GEORGE WALD: “LA CIVILTÀ FINIRÀ ENTRO 15 O 30 ANNI”, (HARVARD)

In relazione al primo evento della Giornata della Terra, citazione: “La civiltà finirà entro 15 o 30 anni, a meno che non venga intrapresa un’azione immediata contro i problemi che affliggono l’umanità”.

2. APRILE 1970

IN 25 ANNI IL 75% ALL’80% DI TUTTI GLI ANIMALI VIVENTI SI ESTINGUERA’

Il Dr. Dillon Ripley, segretario dello Smithsonian Institute, ritiene che in 25 anni, tra il 75 e l’80% di tutte le specie di animali viventi si estinguerà.

3. APRILE 1970

PROF. EMERITO KENNETH WATT “IL RAFFREDDAMENTO GLOBALE ENTRO IL 2000”

In relazione al primo evento della Giornata della Terra, citazione: “Il mondo sarà di circa quattro gradi più freddo per la temperatura media globale nel 1990, ma undici gradi più freddi nell’anno 2000”

4. 6 OTTOBRE 1970

L’AMERICA SOGGETTA A RAZIONAMENTO IDRICO E ALIMENTARE, DICE PAUL EHRLICH (STANFORD)

Dal Redlands Daily Facts (pagina 3), citazione: “L’America sarà soggetta al razionamento dell’acqua entro il 1974 e al razionamento del cibo entro il 1980”.

5. 1970

EARTH DAY, EHRLICH: “TRAIL 1980 EIL 1989, CIRCA 4 MILIARDI DI PERSONE MORIRANNO“

Ehrlich ha delineato il suo scenario più allarmista per il numero del 1970 Earth Day di The Progressive, assicurando ai lettori che tra il 1980 e il 1989, circa 4 miliardi di persone, tra cui 65 milioni di americani, perirebbero.

6. 9 LUGLIO 1971

WASHINGTON POST, IN ARRIVO NUOVA DISTRUTTIVA ERA GLACIALE.

Dal Washington Post, citazione: “Il mondo potrebbe essere colpito, a partire da 50 o 60 anni, da una nuova disastrosa era glaciale, prevede uno scienziato dell’atmosfera autorevole. […] L’uomo mette costantemente nell’atmosfera polveri da combustione di combustibili fossili e potrebbe schermare così tanta luce solare che la temperatura media potrebbe scendere di sei gradi”.

7. 18 MAGGIO 1972

BERNT BALCHEN: L’OCEANO ARTICO SARÀ PRIVO DI GHIACCIO ENTRO IL 2000.

Da The Tuscaloosa News, Washington (AP), citando: “Lo specialista Bernt Balchen dice che una tendenza generale al riscaldamento sul Polo Nord sta sciogliendo la calotta polare e potrebbe produrre un Oceano Artico senza ghiaccio entro l’anno 2000”.

8. 24 GIUGNO 1974

TIME: NUOVA ERA GLACIALE, “NESSUNA INDICAZIONE DI INVERSIONE”

Dalla rivista Time, citazione: “I dati meteorologici satellitari per l’emisfero settentrionale, hanno scoperto che l’area di ghiaccio e copertura nevosa era improvvisamente aumentata del 12% nel 1971 e l’aumento è persistito da allora. […] Gli scienziati hanno trovato altre indicazioni di raffreddamento globale. […] Anche l’uomo potrebbe essere in qualche modo responsabile della tendenza al raffreddamento. […] Ma c’è un pericolo più immediato della prospettiva di un’altra era glaciale.[…] Anche se i modelli di temperatura e precipitazioni cambiano solo leggermente nel prossimo futuro in uno o più dei tre principali paesi esportatori di cereali, Stati Uniti, Canada e Australia, le disponibilità alimentari globali sarebbero drasticamente ridotte. Avverte [Kenneth] Hare: “Non credo che la popolazione attuale del mondo sia sostenibile se ci saranno di tre anni come il 1972”.

9. 22 GIUGNO 1976

LA STAMPA: “ENTRO CENTO ANNI AVREMO UNA NUOVA ERA GLACIALE”

L’avanzata inesorabile del deserto sahariano, il progressivo allontanarsi dei monsoni dalle coste indiane, ma soprattutto la crescente frequenza di iceberg a latitudini moto basse dell’oceano nordatlantico.

10. 26 SETTEMBRE 1988

LE MALDIVE SARANNO INONDATE ENTRO 30 ANNI.

Dal Canberra Times (pagina 6), citazione: “Un graduale aumento del livello medio del mare minaccia di coprire completamente questa nazione dell’Oceano Indiano di 1196 piccole isole entro i prossimi 30 anni, secondo le autorità”.

11. 30 GIUGNO 1989

LE NAZIONI UNITE PREVEDONO “NAZIONI SPAZZATE VIA DAL RISCALDAMENTO GLOBALE”

Dall’Associated Press (AP), citazione: “Un alto funzionario ambientale delle Nazioni Unite afferma che intere nazioni potrebbero essere spazzate via dalla faccia della Terra dall’innalzamento del livello del mare se la tendenza al riscaldamento globale non viene invertita entro il 2000”.

12. 18 SETTEMBRE 1995

NEW YORK TIMES:“IL RISCALDAMENTO DELLA TERRA POTREBBE FAR SCOMPARIRE LE MAGGIORI SPIAGGE SULLA COSTA ORIENTALE IN 25 ANNI”

Dal New York Times, citando: “Al più probabile tasso di aumento, dicono alcuni esperti, la maggior parte delle spiagge sulla costa orientale degli Stati Uniti sarà scomparsa in 25 anni. Stanno già scomparendo in una media da 2 a 3 piedi all’anno.

13. 20 MARZO 2000

THE INDEPENDENT: “NEVICATE ‘ORA SOLO UNA COSA DEL PASSATO’ (I BAMBINI NON SAPRANNO COSA E’ LA NEVE)”

Da The Independent, citazione: “L’inverno della Gran Bretagna si conclude domani con ulteriori indicazioni di un sorprendente cambiamento ambientale: la neve sta iniziando a scomparire dalle nostre vite. Il […] Secondo David Viner, ricercatore senior presso l’unità di ricerca climatica (CRU) dell’Università dell’East Anglia, nel giro di pochi anni le nevicate invernali diventeranno “n evento molto raro ed emozionante. I bambini non sapranno cosa è la neve”, ha detto.

14. 21 FEBBRAIO 2004

THE GUARDIAN, BUSH:”IL CAMBIAMENTO CLIMATICO CI DISTRUGGERÀ, CATASTROFE GLOBALE NEI PROSSIMI 20 ANNI”

“Il cambiamento climatico nei prossimi 20 anni potrebbe portare a una catastrofe globale che costerà milioni di vite, guerre e disastri naturali. […] le principali città europee saranno affondate sotto l’innalzamento dei mari mentre la Gran Bretagna sarà immersa in un clima ‘siberiano’ entro il 2020. Conflitti nucleari, mega-siccità, carestie e disordini diffusi scoppieranno in tutto il mondo”.

15. 12 DICEMBRE 2007

BBC: LE ESTATI ARTICHE SENZA GHIACCIO “ENTRO” NEL 2013.

Dalla BBC, citazione: “La nostra proiezione del 2013 per la rimozione del ghiaccio in estate non rappresenta gli ultimi due minimi, nel 2005 e nel 2007 […] Quindi, dato questo fatto, si può sostenere che potrebbe essere la nostra proiezione del 2013 è già troppo conservatrice”.

16. 12 DICEMBRE 2007

LO SCIENZIATO DEL CLIMA DELLA NASA JAY ZWALLY: “L’ARTICO SARÀ PRIVO DI GHIACCIO ENTRO IL 2012″

Da StarNews Online (AP), citazione: “…’L’Artico sta urlando”, ha detto Mark Serreze, scienziato senior presso il centro dati neve e ghiaccio del governo a Boulder, Colorado. […] Questa settimana, dopo aver esaminato i suoi nuovi dati, lo scienziato del clima della NASA Jay Zwally ha dichiarato: “A questo ritmo, l’Oceano Artico potrebbe essere quasi privo di ghiaccio alla fine dell’estate entro il 2012, molto più velocemente rispetto alle previsioni precedenti”.

17. 1 MAGGIO 2008

50 MILIONI DI RIFUGIATI CLIMATICI ENTRO IL 2010, SECONDO L’UNEP.

Dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) /GRID-Arendal Maps and Graphics Library, citazione: “Cinquanta milioni di rifugiati climatici entro il 2010”.

18. 16 OTTOBRE 2009

HUFFPOST: “TRA 10 ANNI CAMBIAMENTO CLIMATICO SARA’ IRREVERSIBILE, UNA MINACCIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE, AFFERMA SEN. JOHN KERRY (D-MASS)”

Dall’HuffPost, citiamo: “Gli scienziati ci dicono che abbiamo una finestra di 10 anniprima che il cambiamento climatico catastrofico diventi inevitabile e irreversibile. La minaccia è reale e il tempo non è dalla nostra parte. […] Gli scienziati prevedono che l’Artico sarà privo di ghiaccio nell’estate del 2013. Non nel 2050, ma tra quattro anni”.

19. 30 GENNAIO 2009

AL GORE: ”NIENTE NEVE SUL MONTE KILIMANJARO ENTRO IL 2017″

Da CBS News, cito: “Entro un decennio, non ci saranno più nevicate sul Monte Kilimanjaro. Lo stesso calore che fa evaporare più umidità nell’aria estrae dal suolo, e questo può essere molto dannoso per gli agricoltori e le persone che dipendono dalla terra per il loro sostentamento”.

20. 4 DICEMBRE 2009

“5 ANNI PER SALVARE IL MONDO”, HA DETTO IL CAPO SCIENZIATO AUSTRALIANO. PENNY SACKETT (ANU).

Dall’Herald Sun, citazione: “Il pianeta ha solo cinque anni per evitare il disastroso riscaldamento globale”, afferma il capo scienziato del governo federale.

21. 2009

ABC TV: “6 ANNI PRIMA DI PASSARE PUNTO DI NON RITORNO”.

Dallo speciale della ABC TV, Earth 2100, citazione: “Il 2015 è a soli sei anni di distanza, ma molti esperti dicono che se il mondo non ha raggiunto un accordo per ridurre massicciamente i gas serra da allora, potremmo passare un punto di non ritorno”.

22. 17 SETTEMBRE 2012

IL PIU’ AUTOREVOLE ESPERTO DI CAMBRIDGE PREVEDE FINE DEL GHIACCIO MARINO ENTRO 4 ANNI.

“Uno dei principali esperti di ghiaccio del mondo ha previsto il crollo finale del ghiaccio marino artico nei mesi estivi entro quattro anni. In quello che chiama un “disastro globale” che si sta svolgendo nelle latitudini settentrionali mentre l’area marina che si congela e si scioglie ogni anno si restringe nella sua misura più bassa mai registrata, il professor Peter Wadhams dell’Università di Cambridge chiede una considerazione “urgente” di nuove idee per ridurre le temperature globali”.

23. 10 GIUGNO 2013

L’OCEANO ARTICO SARÀ PRIVO DI GHIACCIO ENTRO IL 2014.

Dal Sierra Club Canada, Paul Beckwith, cito: “Sono diventato ancora più fiducioso sulla mia previsione della distruzione totale del ghiaccio marino artico nel 2013”.

24. 24 LUGLIO 2013

THE GUARDIAN: L’ARTICO SARÀ PRIVO DI GHIACCIO IN 2 ANNI E CREERÀ UNA “CATASTROFE DEL METANO”.

Da The Guardian, citazione: “…il ghiaccio di settembre sparirà in brevissimo tempo, forse entro il 2015. Negli anni successivi, la finestra senza ghiaccio si allargherà, a 2-3 mesi, poi 4-5 mesi, ecc., E le tendenze suggeriscono che entro 20 anni potremmo avere sei mesi senza ghiaccio all’anno. Il […] La perdita di ghiaccio marino porta al riscaldamento dei fondali marini, che porta allo scioglimento del permafrost offshore, che porta al rilascio di metano, che porta a un maggiore riscaldamento, che porta a una scoperta ancora più rapida dei fondali marini”.

25. 14 OTTOBRE 2013

LA CATASTROFE CLIMATICA COLPIRÀ I TROPICI INTORNO AL 2020.

Il primo studio per integrare tutte le ricerche scientifiche precedenti al fine di proiettare approssimativamente quando il cambiamento climatico produrrà conseguenze catastrofiche permanenti è stato accettato e sarà presto pubblicato sulla rivista scientifica Nature, e scopre che le cose inizieranno a parlare di freni ai tropici intorno all’anno2020; quindi, i negazionisti del cambiamento climatico non avranno credibilità nell’attaccare questo studio. Niente di tutto questo è fantascienza; tutto è un fatto scientifico.

26. GIUGNO 2017

I GHIACCIAI ALPINI SARANNO”SCOMPARSI” ENTRO IL 2020.

Dal Glacier National Park (Montana): i piccoli ghiacciai alpini presenti oggi hanno iniziato a formarsi circa 7.000 anni fa e hanno raggiunto il loro massimo è di dimensioni e numero intorno al 1850, alla fine della Piccola Era Glaciale. Ora si stanno rapidamente riducendo a causa dei cambiamenti climatici causati dall’uomo. I modelli al computer indicano che i ghiacciai saranno tutti scomparsi entro il 2020.

27. 21 GIUGNO 2018

GRETA THUNBERG: “NEI PROSSIMI 5 ANNI IL CAMBIAMENTO CLIMATICO SPAZZERÀ VIA TUTTA L’UMANITÀ”

Un grande climatologo avverte che il cambiamento climatico spazzerà via tutta l’umanità a meno che non smettiamo di usare i combustibili fossili nei prossimi cinque anni.

28. 15 OTTOBRE 2018

VICE: STATI UNITI, L’ESERCITO POTREBBE CROLLARE ENTRO 20 ANNI A CAUSA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI.

Da Motherboard (Vice), citazione: “Secondo un nuovo U.S. Secondo il rapporto dell’esercito, gli americani potrebbero affrontare un futuro orribilmente cupo rispetto al cambiamento climatico che coinvolge blackout, malattie, sete, fame e guerra.

29. 21 GENNAIO 2019

“IL MONDO FINIRÀ”, DICE IL RAPPRESENTANTE ALEXANDRIA OCASIO-CORTEZ (D-NY).

“Siamo tipo, il mondo finirà tra 12 anni se non affrontiamo il cambiamento climatico”.

30. 23 FEBBRAIO 2020

“IL PIANETA SARÀ INABITABILE PER MILIARDI DI PERSONE” ENTRO IL 2050, AFFERMA L’EX PRIMO MINISTRO AUSTRALIANO, MALCOLM TURNBULL.

Da Twitter, citazione: “Guardando le mani di InsidersABC – strizzando le mani su ‘come possiamo arrivare a zero netto entro il 2050?’ La linea di fondo è che se non ci arriva, il pianeta sarà inabitabile per miliardi di persone.

31. 20 MARZO 2020

THE INDIPENDENT: RARE NEVICATE CAUSERANNO IL CAOS TRA 20 ANNI, L’UMANITÀ SARÀ “IMPREPARATA”.

Da The Independent, citazione: “La neve pesante tornerà di tanto in tanto, dice il dottor Viner, ma quando lo farà saremo impreparati. “La neve probabilmente causerà il caos tra 20 anni “, ha detto”.

32. 5 OTTOBRE 2021

LA REPUBBLICA, 2500: L’ANNO DELL’ESTINZIONE. DELL’UOMO

Le previsioni più recenti, per il futuro (e i prossimi 500 anni), tutte da verificare:

33. 9 SETTEMBRE 2024

LA REPUBBLICA: CLIMA, NEI PROSSIMI DUE DECENNI IL 70% DELLA POPOLAZIONE SUBIRÀ I DANNI DELLE TEMPERATURE ESTREME.

34. 6 DICEMBRE 2024

LA STAMPA: “CON L’AUMENTO DELLE TEMPERATURE POTREMMO PERDERE QUASI UN TERZO DELLE SPECIE ANIMALI”

35. 16 DICEMBRE 2024

LA REPUBBLICA: “NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI, INDICANO NUOVI MODELLI, L’OCEANO ARTICO POTREBBE RIMANERE SENZA GHIACCIO GIÀ DAL 2027”

36. 24 DICEMBRE 2024

CORRIERE DELLA SERA, ELIZABETH KOLBERT: «LA SESTA ESTINZIONE È IN CORSO, I DATI OGGETTIVI SONO TERRIBILI».

La scrittrice aggiorna il saggio sul cambiamento climatico per il quale ha ricevuto il Pulitzer nel 2015. «Anche i dinosauri erano il gruppo dominante, prima di scomparire».

Daniele Di Pietro, 3 gennaio 2025

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