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Il mio pronostico é un po piú pessimista, l’Italia va indietro. Il “politicall correct” dell’USA di ogi , che imitiamo, é in parole dufferenti il “controversal” che trovai nell’USA nel 1949 quando facevo il postgrado.
Inoltre abbiamo introdotto nel nostro, una votlta,eccelente sistema educativo il concetto di sostituire il come insegnare alla conoscenza delle materie imitando un’altra volta gli USA con la riforma Dewey, ideata alla fine dell’ottocento, che trovai gia operativa nello stesso 1949 e che ha distrutto la scuola media americana e quindi oggi LA NOSTRA.
Infine tra Magistratura e Burocrazia abbiamo creato uno Stato che interferisce nelle attivitá naturali degli uomini commettendo cosí il maggior delitto concepibile contro la societá
rendendo il suo progresso e la sua sussistenza futura precarie.
Mi affido a Branko che reputo un anailsta di probabilità più affidabile di Credit Suisse
Degli ottimismi di Credit Suisse io non ne beneficerò ne tantomeno quella fascia di persone che sono sotto i 100 mila euro lorde all’anno,( risparmi non considerati ed investimenti in perdita non pesati) quella sopra tale soglia casomai più che resiliente potrà ambire alla resistenza, tradotto l’intaccamento delle loro risorse gli consentirà ancora di non sentirsi minacciati nel portafoglio, stessa illusione di chi pensa:” a me questo non accadrà mai!”
Mi sono letta aprofondimenti sulla sociopatia, ma solo per mantenere tecnicamente aggiornato i linguaggio specifico.
Se non argini ed elimini l’èlites di sociopatici ( il problema a monte ) non vi è resilienza che possa funzionare a lungo termine.
Le stelle collassano nei buchi neri e anche lo “stellone” italiano, che finora ci ha sempre aiutato, sta collassando nel “buco giallorosso”. Cercasi nuovo Einstein per invertire il processo, ma forse basta anche per noi un generale capace di ripulirci di tutti gli eunuchi.
da quando è entrato in vigore l’ euro sta di fatto che il nostro potere d’ acquisto è dimezzato (cioè ridotto del 50%) e sinceramente chiunque vada al governo o faccia le prediche di fine anno non cambia il modo di essere o di vivere di una buona metà di italiani. Ricordo ai signori di destra o di sinistra che il 45% degli aventi diritto non va a votare: pensiamoci! buon anno a tutti che perlomeno sia sereno e con la salute perché anche ammalarsi rientra nel lusso che non tutti possono concedersi
Gentile Dott. Ruggeri, anche se triste e sconsolante il quadro che formula è vero. Moltissimi tra i miei conoscenti hanno le stesse sensazioni. E’ inutile nascondersi dietro un ottimismo pietosamente falso. La situazione da molti anni è tragicamente stagnante. Una palude. Come se ne esce. Chi vede un’idea all’orizzonte e un manipolo di volonterosi abili a realizzarla alzi la mano. Per quanto mi riguarda, sono vecchio e contento di non vedere quello che succederà
Eg. Dr.RUGGERI , a me sfuggono alcune cose. Sembra che nelle località di montagna in questi giorni si sia registrato il tutto esaurito. Sembra che per il solo cenone di fine anno si sia speso qualche miliardo di euro ! Sembra che i depositi bancari superino i 1500(millecinquecento)miliardi di euro. Sembra che ci sia un’evasione fiscale di oltre 100miliardi di euro all’anno. Il catastrofismo lo vedo solo per una parte di Italiani , l’altra sembra che si arrichisca sempre di più. Ieri sera non ho indossato alcun indumento rosso in quanto come rosso ho ritenuto sufficiente il mio conto corrente , ma io faccio parte di coloro che il catastrofismo lo hanno già subito e anche non volendo parteciperò a quello nuovo che , eventualmente , verrà. Buon Anno.