Cruciani: “La morte di Indi Gregory è un’ingiustizia”

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La Zanzara 11 novembre 2023 porro

Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani, parlando del caso che ha coinvolto la bambina Indi Gregory, si è espresso con forza: “Ci sono quelli che non vogliono alcuni trattamenti sanitari anche per i figli perché credono in certe stronzate e li costringono alla morte. Casi rarissimi ma ci sono, ma sono una cosa completamente diversa. In questo caso è esattamente il contrario. Esattamente il contrario. Alla fine gli inglesi hanno deciso attraverso un tribunale che andava scattata la spina a una bambina, nonostante il volere dei genitori. Costi quel che costi, Indi deve essere libera di morire quando lo dicono i suoi genitori. Non c’entra niente la destra, la sinistra, la Meloni che dà la cittadinanza. L’atto politico non c’entra assolutamente nulla.”

Il conduttore di Radio 24 ha poi ripreso la vicenda della professoressa di Treviso sospesa per il suo post anti-semita: “La professoressa di Treviso di origine credo marocchina è stata sospesa solo per dieci giorni. Follia assoluta, a mio parere va cacciata ma l’ho già detto. Pensate alla stessa situazione di un professore, magari uomo, bianco, eterosessuale, magari pure di destra, che avesse detto ‘froci di merda, dovete morire tutti, ricchioni maledetti’. Bene, che cosa sarebbe accaduto? Che quel professore lì sarebbe stato defenestrato dopo un secondo. Un secondo! Un secondo!”

Infine, Cruciani ha espresso la sua indignazione sulla sentenza ricevuta da Dimitri Fricano, scarcerato nonostante la condanna per omicidio: “La terza cartolina è questa. Ora mi prenderete per manettaro, per un giustizialista, ma mi fa impazzire questa cosa, mi manda in pappa il cervello. Dimitri Fricano ha ricevuto una condanna a 30 anni di carcere per aver ucciso la fidanzata. Il tribunale di sorveglianza l’ha fatto uscire dal carcere. Sapete perché? È un grande obeso, fumatore, a rischio di problemi cardiaci.”

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