Bitcoin vede rosso

Bitcoin vede rosso e inverte il rally: prezzo sotto i $ 22.000

La principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato è scesa al livello più basso dal 27 luglio all’inizio di venerdì.

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Bitcoin vede rosso e inverte il rally: prezzo sotto i $ 22.000

Bitcoin è sceso sotto i 22.000$ nella mattina di oggi, venerdì 19 agosto, quando dopo le 8.30 ha invertito la spinta rialzista dovuta al dato sull’inflazione statunitense più debole del previsto che era stato pubblicato all’inizio di questo agosto.

Come si vede dal grafico sotto, il prezzo di Bitcoin dopo aver superato la resistenza poco sopra i $ 24.200 (grafico a destra) ha iniziato a scendere con un crollo verticale che è corrisposto ad un picco di tradato dopo le 8.30 di questa mattina (grafico a sinistra). I grafici sono forniti da BTCSentinel.com, il primo social italiano sulle criptovalute:

Bitcoin: il prezzo scende sotto i $ 22.000 (fonte: BTCSentinel.com)

 

Supporti e Resistenze sono parametri fondamentali in Analisi Tecnica, se ancora non conosci il loro significato in ambito di trading ti consigliamo la lettura di “Supporti e Resistenze: cosa sono e come si utilizzano“.

La principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato (marketcap) è scesa a un minimo di $ 21.500 (meno di € 22.000), il prezzo più basso dal 27 luglio.

Leggi anche: “Marketcap: cos’è la capitalizzazione di mercato

Ecco cosa è successo a Bitcoin

I prezzi di Bitcoin erano saliti nelle ultime settimane fino a quasi $ 25.000 da $ 22.800 quando i dati sull’inflazione americana sembravano avessero raggiunto il picco e che la stessa potesse iniziare a scendere.

La speranza era che la Federal Reserve potesse rallentare il ​​ritmo degli aumenti dei tassi di interesse negli USA, oltre ad adottare politiche monetarie più accomodanti per il 2023.

I rendimenti obbligazionari, tuttavia, sono rimasti resilienti sulla scia dei dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) del 10 agosto: questo potrebbe significare che i trader di Bitcoin ottimisti non hanno grossi motivi per fare ipotesi troppo positive.

Il rendimento dei Treasury USA a 10 anni è salito oggi al 2,95%, il più alto dal 21 luglio, estendendo il rally dal minimo post-CPI del 2,63%.

Il verbale della riunione della Federal Reserve di luglio pubblicato mercoledì che in cui la Fed vede i tassi restrittivi necessari ancora per un po’ di tempo, ha respinto le aspettative positive.

All’inizio di questa settimana, gli analisti di ING hanno affermato che le condizioni finanziarie probabilmente si sarebbero inasprite in vista della riunione della Fed di settembre, implicando una rinnovata volatilità degli asset più rischiosi. Le condizioni finanziarie sono determinate dal tasso di cambio del dollaro USA e dai rendimenti obbligazionari.

Un aumento dei rendimenti del dollaro e delle obbligazioni significa che le condizioni finanziarie si stanno restringendo e questo implica uno sviluppo ribassista per gli asset rischiosi dipendenti dalla liquidità come azioni e criptovalute.

Il Team di BTCSentinel, 19 agosto 2022

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