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Regolamentazione crypto

Nuove regole del NYDFS su listing e delisting delle criptovalute

Nuove regole sono state proposte per tutelare gli investitori in criptovalute riguardo al listing e delisting delle crypto.

Nuove regole del NYDFS su listing e delisting delle criptovalute Nuove regole del NYDFS su listing e delisting delle criptovalute

Il Dipartimento dei Servizi Finanziari dello stato di New York (NYDFS) ha recentemente presentato nuove linee guida volte a regolamentare il settore delle criptovalute nel territorio statale. Le proposte mirano a migliorare la trasparenza nelle operazioni di quotazione e delisting delle criptovalute da parte delle aziende del settore con l’obiettivo di compiere un passo significativo verso una maggiore sicurezza e stabilità finanziaria nel mondo delle criptovalute.

Le nuove norme delineano in modo chiaro le aspettative del regolatore nei confronti delle società che decidono di quotare una criptovaluta e specificano anche i criteri e le procedure da seguire per rimuovere una criptovaluta dalla lista delle offerte.

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Adrienne Harris, sovrintendente del NYDFS, ha sottolineato l’importanza di queste nuove linee guida nel migliorare gli standard degli exchange di criptovalute: le carenze emerse durante le ispezioni passate, infatti, hanno reso evidente la necessità di un maggiore controllo e di regole più chiare. E’ la prima volta che il NYDFS fornisce orientamenti sul delisting delle criptovalute. Harris ha dichiarato che l’obiettivo è consentire alle società di rimuovere una criptovaluta in modo protettivo per i consumatori e per la stabilità finanziaria, nel caso emergano nuovi rischi o venga abusato l’utilizzo della criptovaluta.

Un punto chiave delle nuove norme è la richiesta alle società cripto di redigere politiche di quotazione che coprano tre aree principali:

  • Governance per il processo di quotazione: le società dovranno stabilire procedure chiare e responsabilità per il processo di quotazione delle criptovalute. Questo garantirà un maggiore controllo e una migliore gestione del processo di quotazione.
  • Valutazione dei rischi delle criptomonete: le aziende dovranno condurre valutazioni approfondite dei rischi associati alle criptovalute che desiderano quotare. Questo consentirà loro di identificare potenziali problemi e di adottare misure preventive per mitigare tali rischi.
  • Procedure di monitoraggio: le società dovranno mettere in atto procedure di monitoraggio delle criptovalute una volta quotate. Questo garantirà che le criptomonete siano soggette a una supervisione costante e che eventuali problemi possano essere affrontati tempestivamente.

Per quanto riguarda il delisting, le nuove norme richiedono alle società di dettagliare come decidono di rimuovere una criptovaluta dalla loro offerta. Questo include la specificazione degli eventi che possono innescare la rimozione, i piani di esecuzione (come fornire un preavviso ai clienti) e la presentazione di un’analisi dell’impatto. Queste misure sono finalizzate a garantire una maggiore chiarezza nel processo di delisting, proteggendo gli interessi dei consumatori.

In precedenza, le società cripto regolate dal NYDFS erano tenute a presentare una politica di quotazione specifica e ad ottenere l’approvazione del regolatore prima di quotare o offrire custodia per una criptovaluta, a meno che questa non fosse inclusa nella cosiddetta “greenlist” delle criptomonete già approvate. La politica di quotazione doveva essere personalizzata in base al modello di business, alle operazioni e ai clienti dell’azienda.

Una volta ottenuta l’approvazione del regolatore, un’azienda potrà certificare autonomamente la quotazione, attestando che una criptovaluta soddisfa gli standard senza richiedere l’approvazione del NYDFS. Dopodiché, l’azienda dovrà semplicemente notificare per iscritto l’operazione al NYDFS prima di utilizzare una criptovaluta.

Sotto la guida di Adrienne Harris, il NYDFS ha inflitto multe per un totale di 132 milioni di dollari alle aziende cripto, compresi exchange come Coinbase e l’area crypto della piattaforma di trading online Robinhood. L’agenzia ha anche supervisionato la chiusura di Signature Bank nel marzo, in un momento di tumulto nei mercati delle criptovalute. La banca aveva circa 4 miliardi di dollari di depositi legati al suo business bancario digitale, secondo quanto dichiarato dalla Federal Deposit Insurance Corp.

Giuseppe Vitagliano, BTCSentinel.com 23 settembre 2023

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