Banca

Messina ridisegna la squadra di Intesa Sanpaolo

L’ad: “Valorizzate le risorse interne e i giovani talenti”

Fonte: Intesa Sanpaolo

L’amministratore delegato Carlo Messina ridisegna gran parte della squadra con cui guida Intesa Sanpaolo. La nuova organizzazione, che entrerà a regime subito dopo la pausa di Pasqua, mira a valorizzare le risorse interne al big creditizio anche in vista dei mutamenti industriale in atto.

Il settore bancaria è infatti alle prese con l’impatto dell’intelligenza artificiale sul proprio modello di business e sui servizi erogati alla clientela, con l‘atteso taglio dei tassi da parte della Bce a partire da giugno e, in prospettiva, con un gioco di fusioni e acquisizioni che potrebbe tracimare dalla attuale scala nazionale per assumere un respiro europeo.

Ma torniamo all’istituto di Ca de’ Sass. Messina accorpa in un presidio unitario le attività di wealth management, uno dei principali motori di sviluppo per tutto il mondo del credito, anche per spingere sull’integrazione delle fabbriche prodotto.

Nascono inoltre un’area dedicata alle sfide Esg (cioè sostenibilità ambientale, sociale, governance) e una per accompagnare la trasformazione dell’istituto che qualche mese fa ha lanciato la banca digitale Isybank. Ora la nuova sfida è l’intelligenza artificiale generativa ma non per nulla Intesa ha già investito anche nella Space X di Elon Musk.

“Rinnoviamo Intesa Sanpaolo con un’organizzazione che unisce giovani in ruoli chiave e manager con una solida esperienza alle spalle. La capacità di generare nuovi talenti manageriali consentirà alla Banca di rimanere leader in una prospettiva ultra-decennale”, ha sottolineato Messina. L’eta media si attesta a 49 anni e aumentano le responsabilità in rosa.

In particolare, la struttura wealth management è affidata a Tommaso Corcos e farà da perno per le divisioni Insurance (Virginia Borla), asset management (Maria Luisa Gota) e Private Banking (Lino Mainolfi). Saverio Perissinotto passa invece alla presidenza di Eurizon Capital Sgr.

Spiccano poi la promozione di Luca Bocca come chief financial officer e di Nicola Maria Fioravanti come capo della nuova area che riunisce governance e operating. A guidare l’Esg sarà Paola Angeletti e l’Impatto sociale Paolo Bonassi. Confluiscono qui anche la struttura arte, cultura e beni storici del gruppo a cui per esempio fanno capo le Gallerie d’Italia volute da Intesa.

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Confermati invece Stefano Barrese come capo della Banca dei Territori e Mauro Micillo per l’investment banking.

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