Economia

Quando è l’impresa ad essere beneficiaria del Superbonus, come registra l’agevolazione in bilancio?

 

PER COMPETENZA (e non rileva la data del bonifico)

Caro lettore,

siamo nel periodo dell’anno in cui cominciamo ad avere l’ansia per le imposte da pagare.

La speranza è l’ultima a morire, ma che ci possa essere un miracolo e il tuo commercialista ti chiami per dirti che non c’è niente da pagare, la vedo proprio dura.

Ve la ricordate la bella frase di Oscar Wilde?

“I celibi dovrebbero essere tassati in modo più pesante degli uomini sposati. Non è giusto che alcuni uomini siano più felici di altri.”

Secondo me ha del tutto ragione.

Un luminare Wilde, potrebbe essere una proposta di legge da presentare, direi.

Veniamo al nostro Superbonus e parliamo di “imprese”.

Tra i beneficiari del Superbonus ci sono anche le imprese.

I soggetti titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni, possono fruire del 110% sulle spese sostenute per interventi realizzati sulle parti comuni degli edifici in condominio, qualora gli stessi partecipino alla ripartizione delle predette spese in qualità di condòmini.

Pensiamo ad esempio alla sede legale dell’impresa situata all’interno di un condominio residenziale.

In tale caso,

la detrazione spetta a prescindere dalla circostanza che gli immobili posseduti o detenuti dai predetti soggetti siano immobili strumentali alle attività di impresa o arti e professioni

ovvero

unità immobiliari che costituiscono l’oggetto delle attività stesse

ovvero

beni patrimoniali appartenenti all’impresa.

CHE SIA CHIARO PERO’

Le imprese devono imputare le spese ammesse al superbonus 110% in base al principio di competenza, NON RILEVA LA DATA DELLA SPESA

CHE SIGNIFICA?

Significa che ai fini del superbonus 110%,

le imprese devono imputare le spese agevolate indipendentemente dalla data di avvio degli interventi cui le spese si riferiscono e indipendentemente dalla data dei pagamenti.

Rileva solo la data di fine lavori (art. 109 TUIR).

Si veda a tal proposito anche la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 110/2010.

Quindi con lavori iniziati ad esempio nel 2021 ma terminati nel 2022, le spese saranno imputate a tale ultimo anno.

In base alle disposizioni del TUIR, i corrispettivi delle prestazioni di servizi si considerano conseguiti e le spese di acquisizione dei servizi si considerano sostenute,

alla data in cui le prestazioni sono ultimate.

Inoltre

il discorso dei bonifici parlanti non vale per le imprese.

I contribuenti titolari di reddito di impresa sono esonerati dall’obbligo di pagamento mediante bonifico bancario o postale.

La prova delle spese può essere costituita da altra idonea documentazione.

In altre parole le imprese possono effettuare il pagamento con altri strumenti tracciabili perchè per tali soggetti non rileva, ai fini reddituali, il momento di sostenimento della spesa.

Se allora per caso pensavi di portare in deduzione i costi sostenuti per il Superbonus nel momento in cui sostenevi la spesa

NO NOOOO NOOOOO

purtroppo ti invade il principio di competenza!

 

 

Qui puoi leggere il mio precedente articolo:

Quali sono le maggioranze per deliberare il Superbonus in condominio?

Un caro saluto

 

Fabiola Pietrella

 

 

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