Anche ad agosto forte crescita del debito a 2.580 miliardi

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Anche ad agosto forte crescita del debito a 2.580 miliardi

A distanza di qualche mese dal termine del lockdown, gli effetti economici della pandemia continuano ad essere pesanti sui conti pubblici.

Secondo le ultime stime della Mazziero Research il debito ad agosto dovrebbe essere intorno a 2.580 miliardi, con un aumento di ben 20 miliardi sul mese precedente. Sapremo se tali stime si riveleranno accurate il 15 ottobre quando Banca d’Italia pubblicherà il dato ufficiale.

Dal grafico è possibile notare la dinamica del debito pubblico da inizio anno, il conto più pesante è quello che va da marzo, in piena pandemia, sino ad oggi: in soli 5 mesi i conti pubblici sarebbero peggiorati di 149 miliardi, il valore di quasi 4 finanziarie. Ma ancor più preoccupante è l’osservazione dell’andamento da inizio anno: dal livello di 2.410 miliardi saremmo passati a 2.580 miliardi, secondo le stime Mazziero Research, con un incremento “monstre” di 170 miliardi.

Le proiezioni da qui a fine anno sembrerebbero essere moderatamente più favorevoli, con una diminuzione del ritmo di crescita del debito che potrebbe raggiungere a fine anno una cifra compresa tra 2.578 e 2.598 miliardi, non molto distante dalla somma che verrà ufficializzata tra qualche giorno da Banca d’Italia.

Sempre secondo le stime della Mazziero Research il PIL del 3° trimestre dovrebbe avere un forte rimbalzo, intorno al 14,6%, e proseguire con un +2,5% nel 4° trimestre; su base annua invece resterebbe il segno meno con un calo che potrebbe essere del -8,3%. Il rapporto debito/PIL passerebbe dal 134,6% del 2019 al 161,4%, mentre il deficit/PIL balzerebbe dall’1,6% al 10,8%.

In queste ore il Governo sta procedendo alla messa punto della nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (NaDef) che ci potrà fornire indicazioni sulla manovra finanziaria che prime indiscrezioni quantificano in circa 40 miliardi di cui 22 in deficit.

È ovvio che questo anno i conti pubblici sono stati appesantiti dalle numerose misure di sostegno a imprese e famiglie messe in campo dal Governo, ma è altrettanto vero che la deriva delle finanze pubbliche è un problema storico di cui pochi Governi nel passato se ne sono presi cura.

 

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