I giovani, nel ciclo di vita di oggi

Quanto costa oggi essere giovani?

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La gioventù è meravigliosa. È un libro bianco ancora tutto da scrivere e da riempire con i propri sogni, nel quale coesistono intraprendenza ed inesperienza, esuberanza e testardaggine, ambizione e ribellione.

La teoria del ciclo di vita

Tuttavia, la gioventù è anche un’era nella quale i protagonisti – come suggeriva Modigliani nella sua Life Cycle Theory – sono “debitori netti”. Significa che ogni ragazzo, come è normale che sia, dipende finanziariamente da qualcuno, tipicamente dai genitori.

Ebbene, negli anni questa dipendenza si è radicalmente trasformata. Nello specifico, si è accentuata e si è prolungata. La vita dei giovani di oggi è molto diversa rispetto a quella di qualche decennio fa, ha subìto una metamorfosi profonda che è ben visibile non solo nei ricordi più opachi degli anziani, ma anche in quelli più freschi dei “giovani adulti”, se solo ripensano a sé stessi qualche tempo prima.

La gioventù oggi offre opportunità inimmaginabili nel recente passato ma, allo stesso modo, è caratterizzata anche da cambiamenti che, per essere affrontati al meglio, richiedono consapevolezza.

 

Come si è evoluta questa fase del ciclo di vita, dal punto di vista finanziario?

Quanto costa essere giovani e quanto costa accompagnare, preparare un figlio per l’ingresso in società?

Come ogni genitore ben sa, costa molto.

Il primo dato su cui rivolgere attenzione è relativo al costo medio per portare un figlio dalla nascita alla maggiore età: fanno 185.072 euro (elaborazione Ecomatica, aggiornamento 2020 su dati ISTAT e Federconsumatori).

Si tratta – è bene ribadirlo – di un costo medio: è naturale che il dato puntuale è assai volatile e dipende soprattutto dall’area geografica, dal reddito e dal tenore di vita della famiglia. Tuttavia, fornisce una prima approssimazione delle risorse finanziarie assorbite in questa fase.

Più precisi, sebbene sempre suscettibili di una certa variabilità, sono invece i numeri che i genitori imparano a conoscere nell’affrontare economicamente gli studi universitari, un percorso che non è intrapreso da tutti ma che comunque ogni anno interessa nel nostro Paese oltre 600.000 giovani.

 

I costi di uno studente in Italia

In Italia, per iscrivere il proprio figlio ad un ateneo pubblico, una famiglia sostiene una tassa universitaria compresa tra i 712 ed i 1325 euro all’anno, rispettivamente per una facoltà umanistica o scientifica. Alla retta si sommano poi le spese per i libri di testo, per i quali è necessario un importo variabile dai 420 ai 750 euro all’anno, con un picco di 860 euro per quanto riguarda il materiale didattico relativo alla facoltà di medicina.

Queste spese, benché non trascurabili, rappresentano un onere tutto sommato accettabile a carico della famiglia: per uno studente che vive a casa con i genitori le spese legate agli studi universitari sarebbero dunque “limitate” ad un importo compreso tra i 1000 ed i 2000 euro circa, stando a questi dati.

Il vero fardello finanziario, come facilmente intuibile, è rappresentato dalle spese di trasferta che interessano tutti gli studenti fuori sede.

Secondo l’O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) le spese di alloggio ammontano in media a 4.058 euro l’anno (338,20 al mese) per un posto in una camera singola, 2.457 euro l’anno (208,10 al mese) per un posto in camera doppia.

Al riguardo permangono sensibili differenze logistiche: si va dai 4.660 euro di costo massimo nel Centro Italia (l’area più cara, forse a sorpresa), ai 4.363 euro che si pagano nel Nord fino ai 3.018 euro al Sud. In particolare, le destinazioni più costose rimangono Roma e Milano, dove l’alloggio per singolo studente può arrivare fino a 500 euro al mese.

Insomma, una buona laurea conseguita nei tempi corretti è un ottimo investimento, tuttavia assorbe importanti risorse finanziarie e – altro aspetto per nulla trascurabile – posticipa l’uscita dalla casa dei genitori, che in Italia avviene ad oltre 30 anni, l’età più alta in UE.

Anche il mondo del lavoro, nel quale terminati gli studi ci si inserisce, è al centro di una profonda metamorfosi cui è indispensabile adattarsi.

In estrema sintesi: il mondo di oggi offre innumerevoli opportunità in grado di migliorare il futuro dei più, ma esige al tempo stesso grande spirito di adattamento e, sul fronte finanziario, richiede che questi cambiamenti siano fronteggiati con preparazione.

Perché nulla, oggi, può essere lasciato al caso.

L’articolo completo, arricchito di numeri ed analisi è presente su Kaidan, la prima piattaforma di formazione dedicata al consulente finanziario: https://kaidan.ecomatica.it

 

Andrea Rocco

 

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