Non basta dire “Leader”

#HISTORYTELLING – MOTIVAZIONE E CARISMA

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Leader

Motivazione è un termine molto usato e dall’ampio significato. Gli studiosi della motivazione hanno descritto due tipi di motivazione, “quella esteriore” e “quella interiore”.  Noi facciamo le cose o per effetto di un controllo esterno – la possibilità di ricevere un premio se abbiamo successo o di soffrire una punizione se non lo abbiamo – oppure perché spinti da un forte desiderio interno. In altre parole noi agiamo o perché ci sentiamo costretti, o perché siamo determinati a voler compiere l’azione. 

Quale condizione è più probabile che produca migliori risultati? Su questo punto gli studi non lasciano dubbi. 

 

La motivazione esterna può creare condizioni di obbedienza o disobbedienza; la motivazione interna fa invece raggiungere gli obiettivi. 

Ma si riesce a imporre una visione auto-motivante negli altri? 

Sappiamo che ci sono leader più capaci di farlo. Essi sono quelli che sono in possesso di una specie di ispirazione chiamata “carisma”, un’attrattiva che porta gli altri a seguirli. 

La validità di questa affermazione sarà molto più evidente dopo avere rivisto insieme la storia di questa puntata.

 

PICCOLA STORIA INSEGNA

Durante la seconda parte del secolo XIX, due grandi leader emersero nella guida del governo inglese: Benjamin Disraeli e William Gladstone. I due uomini politici furono grandi rivali. Si può comprendere quale livello di conflittualità esistesse fra di loro da un commento fatto una volta da Disraeli: “La differenza fra sfortuna e calamità? Se Gladstone cadesse nel Tamigi sarebbe una sfortuna, ma, se qualcuno riuscisse a salvarlo, quella sarebbe una calamità!”

 

Molti ritengono che Gladstone, leader del Partito Liberale e Primo Ministro del Regno Unito in più occasioni, personificasse le migliori qualità dell’Inghilterra Vittoriana: un amministratore pubblico di professione, un magnifico oratore e un uomo di grande statura morale. Sotto la sua leadership la Gran Bretagna realizzò importanti riforme. Egli è passato alla storia per essere stato sempre molto rispettato ma poco amato.

 

Disraeli, leader del Partito Conservatore e Primo Ministro a sua volta, aveva caratteristiche diverse. Dopo una serie di sfortunate speculazioni finanziarie, aveva intrapreso la carriera politica partendo dalla base. Dopo sei anni di dura opposizione, Disraeli, che era giunto a capo del suo partito, vinse le elezioni conquistando la maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni. Anche il suo governo, introdusse molte riforme importanti che gli crearono la reputazione di diplomatico e di riformatore sociale. Nella sua gestione del potere egli fu sempre molto amato. 

 

Disraeli e Gladstone durante la loro militanza politica, sempre in campi avversi, si scontrarono con particolare violenza su tutti i temi della politica. È rimasto celebre il seguente scambio di battute fra i due. Gladstone, in un violento attacco, ebbe a dirgli: “Prevedo che lei morirà o impiccato o a causa di una malattia venerea”. Al che Disraeli, attingendo al caratteristico humour britannico, rispose: “Tutto dipenderà da ciò che farò, se abbraccerò i suoi principi o la sua amante!”. 

I due uomini erano due leader molto diversi e ciò che li separava emerge chiaramente dal loro approccio alle persone. La differenza è illustrata molto bene dalla testimonianza di una giovane donna che aveva avuto l’occasione di cenare con entrambi, uno alla volta in due serate consecutive. Alla richiesta di quale impressione avesse tratto, ella rispose: “Quando ho lasciato la sala da pranzo, dopo essere stata seduta a fianco di Gladstone, pensavo che egli fosse l’uomo più intelligente dell’Inghilterra. Ma dopo essere stata seduta al fianco di Disraeli, pensavo di essere io la donna più intelligente dell’Inghilterra”. 

In altre parole, a differenza di Gladstone, Disraeli aveva ciò che si chiama carisma, cioè possedeva la qualità di attrarre a lui le persone e di portarle a seguirlo.

 

LEZIONI DA IMPARARE

Questa storia – avendoci fatto comprendere come il carisma sia un tratto essenziale di una persona di successo – ci spinge adesso ad analizzarne brevemente le caratteristiche. 

 

Partiamo dalla considerazione che i leader carismatici sono essenzialmente dei comunicatori molto abili. Essi sono capaci di trascinare chi li segue e di generare in loro grandi emozioni.

 

  1. I leader carismatici hanno una visione e ispirano gli altri.

Essi sanno dove stanno andando e conoscono dove vogliono arrivare. La chiarezza della loro visione è ciò che porta le persone a credere in loro e a lavorare intensamente per conseguirne l’obiettivo. Si tratta di una visione che si impone perché è allineata con i valori e gli interessi delle persone. 

 

  1. Sono dei grandi ascoltatori.  

L’ascolto non soltanto fa sentire importante chi parla, ma consente di conoscere che cosa gli altri pensano. Con opportuni contatti visivi e cenni di approvazione, il leader capisce ciò che deve dire nelle diverse situazioni. 

 

  1. Conoscono il tempo giusto e il posto giusto per ogni cosa.

In un mondo pieno di distrazioni i leader carismatici non dimenticano mai il rispetto degli altri. Mentre parli di fronte a loro, non guardano il loro cellulare, non si distraggono con attività senza importanza, ma continuano a manifestare la piena attenzione che meriti. 

 

  1. Non sono egoisti.

Sono convinti che bisogna dare prima di ricevere. Non si concentrano sui vantaggi che possono trarre da una situazione, ma si chiedono che cosa invece possono dare a chi li circonda. Nel mondo di oggi più che mai abbiamo bisogno degli altri per conseguire i nostri obiettivi. Essi ne sono pienamente consapevoli per cui danno grande importanza alle relazioni: oggi non conta solo quello che sai ma molto chi conosci.

 

  1. Sono modesti.

I grandi leader ispirano le azioni che portano al successo, ma spesso ne danno poi il merito a chi ha collaborato; non si sforzano di impressionare gli altri ma lasciano che siano le loro azioni a parlare.

 

LESSON LEARNED

Una possibile domanda che a questo punto potrebbe essere posta è: come ci accorgiamo di avere di fronte un leader carismatico? 

 

Per dare risposta faccio ricorso a una lucida frase di Antoine de Saint-Exupery, il grande scrittore francese del ‘900: 

Ed ora vi dirò il mio segreto, un segreto semplicissimo: è soltanto con il cuore che uno può vedere correttamente; le cose essenziali sono invisibili agli occhi”.

 

 

Edoardo Lombardi

 

 

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