Scambio cashback con bonus vacanze per tutti

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Pasqua in lockdown è il nuovo capitolo del dramma che sta vivendo tutto il mondo legato al turismo e al tempo libero, il tanto apprezzato, a parole, “petrolio dell’Italia” che, da un anno, sta soffrendo economicamente in modo devastante.

Se infatti l’estate 2020 ha permesso di rialzare leggermente la testa al settore, il blocco della stagione invernale e primaverile dovrebbe far riflettere sulla possibilità di accendere almeno una luce di positività.

Che non può certo legarsi al bonus vacanze, https://www.nicolaporro.it/economia-finanza/economia/se-il-bonus-vacanze-dimentica-leffetto-leva/ , un flop clamoroso
dove praticamente gran parte dell’onere era addossato agli albergatori, già in carenza di entrate, ai quali veniva riconosciuto un credito di imposta…

Allora, perché non si prova a dare una mano a tutto quanto può costituire un potente volàno dei consumi legati al mondo, chiamiamolo del tempo libero (dal turismo ai bar alle povere palestre, per citare alcune attività alle corde)?

Con una semplice operazione: in Italia (fonte Istat) ci sono quasi 26 milioni di famiglie, 25milioni e 700mila per la precisione. Bene, dimentichiamo il cashback e permettiamo a ogni nucleo familiare di scaricare dalla dichiarazione dei redditi del prossimo anno 300 euro spesi, e documentati con pagamenti elettronici, in vacanze, ristoranti, bar, palestre ecc.

Si creerebbe un movimento economico (l’effetto leva) in grado, quando ovviamente sarà possibile muoversi, di spingere subito consumi altrimenti destinati a restare nel file delle spese rinviate dalle famiglie.

 

Massimo Esposti

 

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