L'inattuale

Il calco (perfetto) del regresso woke

Copertina The Spectator woke

“The Spectator” è un magazine decisamente inattuale. Il settimanale più antico del mondo. Così come inattuale, dunque fondamentale, è la copertina che vedete. Un calco satirico della nuova élite progressista. Due individui di sesso confuso esibiscono i simboli del moderno puritanesimo, quello che fa della correttezza una regola, del moralismo un precetto e della censura uno strumento di repressione.

Spille arcobaleno, ricami inneggianti la rinuncia ai combustibili fossili, ciondoli con simboli sessuali mescolati. E un poveraccio, forse un autore di qualsivoglia opera creativa, sotto la gonna, coperto e soffocato dalla nuova dottrina.

Se questo è il progressismo meglio il regresso. Il progresso è un ideale illuministico, una fede filosofica in un avvenire migliore. Il progressismo è divenuto una categoria del marketing. Qualcosa da sbandierare per ottenere finanziamenti e raccogliere più utenti (leggi consumatori). L’ideologia sostituisce la ragione e corrompe il mercato.

No, no, basta intrattenere! Bisogna educare! Chiedete alla Disney se questa politica paga. L’immaginario collettivo è già stato colonizzato.

Già, perché rileggendo Derrida si apprende come la parola “cultura” abbia la stessa etimologia di “colonizzare”. La Cancel Culture colonizza e distrugge. Sovrascrittura del presente, tanto del passato chi si ricorda più?

E poi, il progressismo non dovrebbe avere in suprema considerazione la libertà degli individui? Il politicamente corretto, ormai sua unica religione-guida, è la negazione massima della libertà. Che libertà ci può essere se i pensieri devono essere conformi agli imperativi morali e le scelte creative orientate dai diktat ideologici?! E che dire di questo continuo, repellente piagnisteo di quelli che dovrebbero essere tutelati dalla nuova correttezza, tanto simile ad una nuova Inquisizione? Un cupo fanatismo.

Nelle parole di John Locke: “Non bisogna concedere nulla ai fanatici, nemmeno il sottile piacere di sentirsi perseguitati”.

Se la nuova élite cultural- progressista assomiglia anche solo lontanamente agli individui su quella copertina, forse sarebbe molto meglio regredire un po’.

“Woke” up! Svegliatevi, se volete.

Francesco Teodori, 15 gennaio 2023

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli