Commenti all'articolo Il virus ha fermato mezzo mondo, ma non l’immigrazione irregolare

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rasna
rasna
18 Luglio 2020, 10:07 10:07

…si chiama irregolare infatti…tradotto significa illegale…lo era prima e lo è anche adesso…quale soluzione se non chiuderli in quarantena come stanno già facendo?

gianfranco
gianfranco
15 Luglio 2020, 10:34 10:34

Certo che è così: i clandestini arrivano favoriti e agevolati da questo governicchio di ladri irresponsabili!!

andrea balzarotti
andrea balzarotti
14 Giugno 2020, 13:02 13:02

A proposito appunto di sfollati siriani, vorrei sapere da qualche giornale
perchè in Qatar ci siano i bombardieri Tornado italiani che partono per missioni in Siria e gli elicotteri Mangusta.

gecam
gecam
20 Maggio 2020, 22:38 22:38

Ogni commento è superfluo, siamo in un paese dove c’è gente che fa mercimonio con il corpo degli altri. Gli altri, per essere chiari, sono quelli che hanno impegnato qualche ricordo per poter mangiare. Purtroppo tutto continuerà cosi a meno che non si verifichi uno stravolgimento che raddrizzi lo scopo delle cose. Questo perchè al momento l’Italia è il paese del contrario.

gion
gion
13 Maggio 2020, 15:39 15:39

E’ ovvio che non si ferma immigrazione clandestina. E’ un attività criminale come traffico di droga e armi. Durante lockdown gli unici che indisturbati gironzolavano a piedi o in bici erano gli spacciatori

honhil
honhil
12 Maggio 2020, 11:26 11:26

«Ogni 15 giorni sarebbe costato circa un milione di euro e mezzo, oltre 350 euro al giorno a persona. E fra i vari servizi sono stati richiesti anche cabine singole con bagno, pasti etnici, connessione wi-fi, regolamenti tradotti in almeno dieci lingue». Una vera e propria pacchia a carico delle famiglie italiane che, a loro volta, in una percentuale altissima che certamente non è al di sotto del trenta per cento, non riescono a comprare il latte per i propri figli.
Intanto, da tempo, la litania governativa è sempre la stessa: complice il covid-19 la mafia impone la sua legge.
Eppure, nonostante ci fosse, carico di inquietudine e di tensione collettiva, insistente nell’aria questo tam tam che metteva in guardia gli addetti ai lavori e, in generale, l’intera comunità, la persona che più di tutte, per il ruolo istituzionale ricoperto, doveva esserne informato, ideologicamente duro di orecchie (non c’è altra spiegazione possibile a parte la connivenza), apre le porte delle carceri a una fiumana di gente al 41 bis. Rendendo incandescente e difficilmente governabile quest’appendice che non avrebbe dovuta essere lasciata libera di crescere.

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