Se vince il cdx, a dare le carte sara’ berlusconi e poi meglio essere una colonia americana ke francese!
Rachele
16 Giugno 2022 15:48
La lega sta dando troppo sangue a questo governo. Draghi purtroppo non ha mai preso in considerazione le richieste di Salvini.I governatori del nord se ne debbono fare una ragione,via dal governo.
Alessandro
16 Giugno 2022 8:57
Gli elettori si incaricheranno nel 2023 di indicare la terza via: sparizione di Lega e Forza Italia, che hanno appoggiato il governo della dittatura sanitaria sovietica di Speranza. Le urne renderanno ininfluenti sia Salvini sia Brunetta … Quanto alle autonomie: Giorgia Meloni ha già ribadito, proprio ieri, per i più distratti …, che presidenzialismo e federalismo vanno benissimo insieme.
Fabi0
15 Giugno 2022 20:42
Spero con tutto il cuore la seconda via. Salvini o non Salvini, serve un partito liberale (ma davvero liberale eh, mi fa un po’ ridere che si definisca l’attuale FI liberale…) e federalista, altrimenti non ne usciremo mai. L’opzione 1 sarebbe catastrofica, significa arrendersi ancor di più allo statalismo e al centralismo romano. Tanto questo Stato è impossibile da riformare in senso liberale, anzi sarà sempre peggio, é meglio mettersi il cuore in pace. L’unica salvezza é l’autonomia, cioè tentare di staccarsi il più possibile dal Leviatano.
Se vince il cdx, a dare le carte sara’ berlusconi e poi meglio essere una colonia americana ke francese!
La lega sta dando troppo sangue a questo governo. Draghi purtroppo non ha mai preso in considerazione le richieste di Salvini.I governatori del nord se ne debbono fare una ragione,via dal governo.
Gli elettori si incaricheranno nel 2023 di indicare la terza via: sparizione di Lega e Forza Italia, che hanno appoggiato il governo della dittatura sanitaria sovietica di Speranza. Le urne renderanno ininfluenti sia Salvini sia Brunetta … Quanto alle autonomie: Giorgia Meloni ha già ribadito, proprio ieri, per i più distratti …, che presidenzialismo e federalismo vanno benissimo insieme.
Spero con tutto il cuore la seconda via. Salvini o non Salvini, serve un partito liberale (ma davvero liberale eh, mi fa un po’ ridere che si definisca l’attuale FI liberale…) e federalista, altrimenti non ne usciremo mai.
L’opzione 1 sarebbe catastrofica, significa arrendersi ancor di più allo statalismo e al centralismo romano.
Tanto questo Stato è impossibile da riformare in senso liberale, anzi sarà sempre peggio, é meglio mettersi il cuore in pace. L’unica salvezza é l’autonomia, cioè tentare di staccarsi il più possibile dal Leviatano.