Commenti all'articolo Le lettere dal fronte dell’eroe Netanyahu Torna all'articolo
IL PIÙ LETTO DEL MESE
SEDUTE SATIRICHE
Giornata mondiale della Terra, ecco i campioni del clima
Bellissime parole che son certo accomunano l’idem sentire di un intero grande popolo: il popolo di Israele
Riesco a cogliere la frustrazione di chi sa di dover combattere per sempre per la sopravvivenza del proprio Paese. Per conservare quel pezzo di terra ultimo rifugio di un Popolo da millenni vessato. Deve essere terribile sapere che non finira’ mai.
Sempre stato con Israele, ma davvero da lungo tempo non si capiscono piu’ torti e ragioni;con qualche certezza pero’:Hamas nella “striscia” ha le sue strutture nei tunnels,sopra ci vive la gente.Ad ogni razzo e’ MATEMATICO che la reazione sara’ cento volte superiore. Risultato:lutti, rovine e disperazione di tante famiglie a Gaza.Hamas continua a vivere e si freghera’ ancora la montagna di soldi che arriveranno a Gaza.Secondo il noto canovaccio,oltre i lutti anche per Israele,il prezzo enormemente piu’ elevato lo pagheranno AL SOLITO i palestinesi.A che pro i razzi? Vincitori:estremismi dell’una e dell’altra parte.
Nelle lettere dei soldati (di tutte le guerre e di tutti i fronti) c’è il vero sentimento interiore di chi di é fatto UOMO/DONNA x un ideale e non solo xché ha imparato a memoria una “dittrina”