Per la verità il limite esisteva già (fin dal 2007 grazie a Prodi) ed ora è stato solo leggermente modificato. Se anche si voleva aumentare il capitale proprio delle aziende e un minor ricorso al credito bancario la toppa è peggio del buco. Limitare l’effetto di leva finanziaria dell’indebitamento metterà in crisi le PMI, vero motore trainante dell’economia italiana, mentre le grandi imprese ribalteranno il problema facendosi finanziare a costo zero dai fornitori e terzisti con pagamenti a 180 giorni e oltre.
Silvan
27 Aprile 2022 1:39
ti credo che hanno imposto un limite! perché le banche si facevano i profitti sui poveri contribuenti italiani, e le imprese di imprenditori incapaci fanno debiti su debiti tanto gli interessi li pagano i cittadini qualsiasi è il tasso. Imprese non curanti di 20/30% in più di debiti derivati dagli interessati in bianco, cioè “direttore li scriva lei l’interesse basta che me li dà”. Oltrepiu tanto fanno debito a quantità perché prima o poi arriva un condono. Sarebbe l’ora di mettere un daspo a quegli imprenditori incapaci che sperperano le risorse dell’impresa mandando a casa i dipendenti e accollando pure interessi dei debiti
geogio
26 Aprile 2022 23:15
In pratica le studiano tutte per fare morire le imprese. Perche’ meno soldi lasci ad una impresa e meno ricchezza si produce, perche’ li siamo nel punto cruciale dove la piantina dobrebbe essere concimata ed annaffiata. Invece sprecano tutti i soldi del pnrr in finanziamenti di attivita’ che non creano entrate ma solo costi.
Per la verità il limite esisteva già (fin dal 2007 grazie a Prodi) ed ora è stato solo leggermente modificato. Se anche si voleva aumentare il capitale proprio delle aziende e un minor ricorso al credito bancario la toppa è peggio del buco. Limitare l’effetto di leva finanziaria dell’indebitamento metterà in crisi le PMI, vero motore trainante dell’economia italiana, mentre le grandi imprese ribalteranno il problema facendosi finanziare a costo zero dai fornitori e terzisti con pagamenti a 180 giorni e oltre.
ti credo che hanno imposto un limite!
perché le banche si facevano i profitti sui poveri contribuenti italiani, e le imprese di imprenditori incapaci fanno debiti su debiti tanto gli interessi li pagano i cittadini qualsiasi è il tasso. Imprese non curanti di 20/30% in più di debiti derivati dagli interessati in bianco, cioè “direttore li scriva lei l’interesse basta che me li dà”.
Oltrepiu tanto fanno debito a quantità perché prima o poi arriva un condono.
Sarebbe l’ora di mettere un daspo a quegli imprenditori incapaci che sperperano le risorse dell’impresa mandando a casa i dipendenti e accollando pure interessi dei debiti
In pratica le studiano tutte per fare morire le imprese. Perche’ meno soldi lasci ad una impresa e meno ricchezza si produce, perche’ li siamo nel punto cruciale dove la piantina dobrebbe essere concimata ed annaffiata. Invece sprecano tutti i soldi del pnrr in finanziamenti di attivita’ che non creano entrate ma solo costi.
Schifo tutto italiano.