Commenti all'articolo L’Europa diventerà Africa. Meluzzi vs Karima Moual

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gianfranco benetti longhini
gianfranco benetti longhini
16 Dicembre 2019, 10:27 10:27

Anche oggi sono spariti 10 commenti. DOVE si trovono?

Laval
Laval
15 Dicembre 2019, 11:00 11:00

Che sia in atto una sostituzione etnica è un dato di fatto considerando che i nostri giovani laureati vanno all’estero (il futuro del paese) sostituiti da emigranti di poca cultura che abbassano la percentuale di civiltà e cultura nel paese con il suo equilibrio interno, a cui dobbiamo dare sostegno e mantenimento. Occorre aggiungere l’etnia Rom che in 70 anni non ha mai voluto integrarsi e manteniamo quotidianamente e altre come i centri sociali. Le continue incursioni dei delinquenti che vengono da altri paesi a causa di una giustizia invalidata da leggi e norme contrastanti. Si sono succeduti governi di incapaci sottomessi e paganti pur di portare in testa il cappello UE. Le scuole dove gli alunni sommano 6+9 e danno come risultato 69, pascolanti tra le canne e i cannoni. Il risveglio dei rivoluzionari contro un’ipotetico nemico anti democratico. I mancati adempimenti delle infrastrutture lasciando che altri paesi confinanti estraggano il gas sotto il nostro territorio nazionale. Abbiamo assunto un atteggiamento di prevenuta ostilità nei confronti dell’istruzione, del progresso, dell’indipendenza di giudizio. Questo si chiama oscurantismo che ci riporta in un passato di sofferenza generale rendendoci facile preda di altre nazioni. Tornando all’Islam spiegatemi perché non hanno ancora firmato il patto di Minniti continuando ad arrivare e noi lo permettiamo. Chi deve integrarsi noi o loro? Si sono creati… Leggi il resto »

Sal
Sal
15 Dicembre 2019, 7:38 7:38

Io tutto questo pericolo di islamizzazione dell’Italia proprio non lo vedo. Vedo ancora una minoranza mal tollerata e molto debole.

Vedo soprattutto il tentativo di addossare ad altri (islamici, migranti, africani, cinesi, banche tedesche, sinistraccia varia) la responsabilità della nostra strutturale debolezza, della nostra incapacità di creare ricchezza e benessere. Disoccupazione, corruzione, debito pubblico spaventoso, aziende in difficoltà, crisi di valori (sempre ben accetta per altro) giovani in difficoltà sono la conseguenza della nostra incapacità ed indolenza. L’Italia che si scioglie sotto la pioggia, Venezia che affonda, i ponti che crollano, l’odio sociale e politico, la disgregazione culturale: le scimitarre islamiche non c’entrano niente.

Aldo
Aldo
14 Dicembre 2019, 23:19 23:19

Laval, ti condivido accoratamente. Invasione o non invasione: il dibattito è stato fatto diventare un rito a cui ci siamo assuefatti, senza più correlarci con la vera realtà che ci sovrasta e ci minaccia nella sopravvivenza. Nonostante le schiaccianti evidenze che si infittiscono e mostrano una presa di possesso del mondo occidentale nei cuori pulsanti stessi di questa Europa, nei modi che sappiamo ormai, chi appena accenna ad allarmarsi viene tacciato subito di ignoranza, arretratezza, disumanità. Ma questo non ha più logica! Come si fa più a negare che la piovra ci avvolge? Ormai siamo in ritardo. Siamo in un terribile ritardo. Siamo in un fatale ritardo. La convivenza sarebbe stata possibile con quantità controllate e principii ben stabiliti, ma non c’è stato modo di farlo capire. L’ammasso informe già stabilitosi e che non smette di continuare a valanga non dà ormai più speranza. Il punto di non ritorno è sicuramente superato. Nelle carceri si insegna alla polizia penitenziaria come trattare il corano e come rispettare i riti dei reclusi islamici per non urtarli: è un altro di quei passi progressivi verso il peggio, che si aggiunge al crocifisso, al cibo e così via. Altro che salvezza del pianeta terra: la questione per gli occidentali europei è a questo punto ben più importante ed impellente di quella spacciata come vitale… Leggi il resto »

Laval
Laval
14 Dicembre 2019, 7:53 7:53

Karima Moual da sempre rossa, cosa volete che vi dica, si è sempre occupata della islamizzazione in italia e dell’immigrazione in Italia del mondo arabo.

Karima Moual gli italiani sono cosmopoliti e amici di tutti, rispettateci come noi vi rispettiamo e qui casca l’asino. Gli arabi non vogliono integrarsi con noi, hanno le loro terre e tanti denari che noi non abbiamo, tentate di cambiare le nostre origini, dite che avete bisogno di essere aiutati e intanto costruite moschee una dietro l’altra. L’Italia vi serve da ponte per islamizzare l’Europa e quando sarete pronti tenterete di costringerci ad abbracciare il vostro credo. Il mondo islamico italiano non ha accettato il patto di Minniti.

In particolare, il fatto grave è che l’Islam viola continuamente le due condizioni poste all’articolo 8 della costituzione che riconosce la pari libertà delle religioni.

Karima Moual la vostra è una invasione e non volete integrarvi ma integrare gli italiani all’Islam.

Arminius
Arminius
13 Dicembre 2019, 14:47 14:47

Io credo che la nostra “sconfitta” non sia da addebitarsi alla magistratura, bensì al fatto che i popoli italici sono troppo diversi tra loro per tradizione, mentalità, visione del mondo, filosofia di vita… Il governo centrale eletto in regime democratico non può che riflettere ed amplificare questa dissonanza. Il risultato si concretizza nella completa paralisi della nazione e nella leggi malfatte che danno eccessivo potere discrezionale agli apparati giudiziari. A parte la colorazione rossa imperante al loro interno, questi organi sono composti pure loro da cittadini che non hanno un idem sentire per cui un imputato può essere giudicato colpevole o innocente a seconda del giudice che gli capita di fronte. Per esempio, se il caso Rackete non fossa stato esaminato dalla gip Alessandra Vella (che non ha convalidato l’arresto) ma da un altro che la pensava diversamente, le cose sarebbero andate diversamente: per la “capitana” e pure per tutti noi.

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