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Telese è un vero comunista ed è sostenitore dello stato etico (come del resto i fascisti): infatti ha infilato le mani nelle tasche di Porro.
Vorrei segnalare che anche lo scatto telecom del pos ha un suo peso .Non si può pagare un caffè con carta se vale quanto uno scatto telefonico che non rientra nel contratto ma calcolato transazione speciale.
Io sono d’accordo di pagare con la carta di credito e con il dichiarare tutto ma devono fare scaricare tutte le spese come in America ditemi perché non lo fanno.
Mi ha fatto piacere vedere finalmene Lupi alla luce dei riflettori; uno che non è mai stato giustamente ascoltato su argomenti quali sono i tentativi di questo governo imbelle, di raccattare denaro e dargli destinazioni idiote. Si arrabattano, da dilettanti quali sono, nel cercare tasche in cui mettere le mani, nel trovare espedienti per imporre balzelli ridicoli, nel nascondere quello che effettivamente fanno: prendere per il sedere tutti gli Italiani dotati di un cervello funzionante; quelli che l’hanno non funzionante li hanno dapprima votati e poi approvati nel loro continuo delinquere. Ritorna il limite dei contanti; nessuno di questi caccia ratti si è mai chiesto se esistono i controlli relativi a chi i contanti li prende e non penalizzare chi li dà; nessuno si è mai chiesto se valga la pena impostare, o ristrutturare se esiste, una organizzazione che consenta la libera circolazione della moneta senza che qualcuno possa approfittarne; Lupi in radio ha fatto un’ottima metafora dicendo che la limitazione del contante prima e le manette agli evasori dopo sono la cigliegina sulla torta; con la sola differenza che se la torta non c’è la cigligina casca per terra e non serve a niente. Eh certo…troppo difficile la cosa per menti piatte come ci si ritrova ad avere come governanti…cosa si può pretendere da soggetti come fioravanti, bonafede, dimaio,… Leggi il resto »
A volte i Komunisti sembrano ragionare bene, ma rigurgidi di “mente superiore” li riporta a ZERO. Io non avrei MAI sfilato il portafoglio ad una persona amica. E’ sfacciato lo sforzo di Telese per sostenere la sua tesi.
Leggo ed ascolto di: “nuovo umanesimo” “nuovo rapporto con la natura” “nuova economia” il tutto legato al “nuovo mondo virtuale” già in atto. Non è solo economia, o progresso secondo alcuni,ma un “nuovo sistema etico-morale” basato sulla tecnologia. Nel decalogo del buon cittadino digitale vi sono le prescrittive norme morali: 1° non rubare, sii tracciabile; 2° non commettere cattive azioni, sii tracciabile; 3° non dire falsa testimonianza, sii ascoltabile; 4° non frequentare cattive amicizie; sii georeferenziabile; 5) non dire bugie, sii bannabile; 7) paga le tasse, sii controllabile; 8) rispetta le norme, sii spiabile; 9) non accettare caramelle dagli sconosciuti, sii influenzabile; 10) non nasconderti; sii profilabile. “perchè non ti vuoi far tracciare? vuol dire che hai qualcosa da nascondere” Questa è la filosofia morale che sta alla base del “nuovo mondo digitale” E si sta barattando la libertà individuale e la privacy con l’utopia della società perfetta basata sui big data, una società della giustizia sociale dove sono abbattute le disuguaglianze ed eliminate le fraudolenze. La solita utopia socialista di vedere il bene di un ente immaginario (lo stato) e non il bene dei singoli che la compongono. Qualcuno, ovviamente, ci guadagna da questa “innovazione”: banche ed informatici. Pensate che Zuckemberg, Google, Amazon non sappia cosa avete comprato una volta che si inserirà in rete il proprio codice fiscale… Leggi il resto »