5 giorni di lutto nazionale
Su proposta di Giorgia Meloni, condivisa poi da tutto il Consiglio dei ministri, il governo ha disposto cinque giorni di lutto nazionale in vista dei funerali di Papa Francesco.
Le ultime parole del Papa
“Grazie per avermi riportato in piazza”. Sono queste le ultime parole di papa Francesco al suo infermiere personale, Massimiliano Strappetti. Dopo il giro in Papamobile al termine della Benedizione Urbi et Orbi di Pasqua, Bergoglio avrebbe ringraziato il suo assistente per avergli permesso di tornare in mezzo alla gente. “Credi che possa farlo?”, gli aveva chiesto. Poi il Papa ha trascorso un pomeriggioi tranquillo ed ha cenato. La mattina successiva, alle 7.35, è morto.
Il segreto dei cardinali
Oggi si è svolta la prima congregazione dei cardinali e la sessantina di porporati presenti ha giurato segretezza sui lavori secondo la norma dell’Universi Dominici Gregis. Ecco il testo del giuramento: “Noi Cardinali di Santa Romana Chiesa, dell’Ordine dei Vescovi, dei Presbiteri e dei Diaconi, promettiamo, ci obblighiamo e giuriamo, tutti e singoli, di osservare esattamente e fedelmente tutte le norme, contenute nella Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, e di mantenere scrupolosamente il segreto su tutto ciò che in qualsiasi modo abbia attinenza con l’elezione del Romano Pontefice, o che per sua natura, durante la vacanza della Sede Apostolica, postuli il medesimo segreto”.
Inoltre, sono stati sorteggiati i tre cardinali che assisteranno il Camerlengo. Si tratta del card. Pietro Parolin per l’ordine dei Vescovi; del card. Srtanislaw Rilko, per l’ordine dei presbiteri; e del card. Fabio Baggio per l’ordine dei Diaconi.
I funerali sabato 26 aprile
Ecco il comunicato diffuso dalla Santa Sede:
Sabato 26 aprile 2025 alle ore 10.00, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro sarà celebrata la Santa Messa esequiale del Romano Pontefice Francesco, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 82-109).
La Liturgia esequiale sarà presieduta da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.
Potranno concelebrare:
– i Patriarchi e i Cardinali, che si troveranno, entro le ore 9.00, nella Cappella di San Sebastiano in Basilica, portando con sé la mitra bianca damascata;
– gli Arcivescovi e i Vescovi, che si troveranno, entro le ore 8.30, al Braccio di Costantino, portando con sé amitto, camice, cingolo e mitra bianca semplice;
– i Presbiteri, che si troveranno, entro le ore 8.30, direttamente nel settore loro riservato in Piazza San Pietro, dove indosseranno l’amitto, il camice, il cingolo e la stola rossa che avranno portato con sé.
Al termine della Celebrazione Eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro del Romano Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.
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In conformità al Motu Proprio «Pontificalis Domus», i componenti della Cappella Pontificia che desiderano partecipare alla Celebrazione liturgica senza concelebrare, dovranno essere muniti della Notificazione che va richiesta tramite l’indirizzo e-mail: [email protected]. Tutti sono tenuti a indossare l’abito corale loro proprio e a farsi trovare sul sagrato della Basilica di San Pietro entro le ore 9.00, al fine di occupare il posto che verrà loro indicato dai cerimonieri pontifici.
Il video dell'ultima apparizione pubblica di Papa Francesco
L’ultima volta che i fedeli hanno potuto ascoltare e vedere Papa Francesco prima della sua morte è stato il giorno di Pasqua, quando ha dato la benedizione Urbi et Orbi e si è concesso un giro in papamobile tra i fedeli.
Domani la salma in San Pietro
Mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 9.00, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 41-65).
Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione.
La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale.
Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice.
Diffuse le prime foto della salma di Papa Francesco
Sono state diffuse sui social le prime immagini della bara di Papa Francesco il cui corpo è nella cappella di Casa Santa Marta. Bergoglio indossa una veste liturgica rossa, ha il rosario tra le mani e la mitra. La bara è semplice, in legno. Accanto a lui le guardie svizzere e il cardinale Pietro Parolin.
Un videoricordo di Papa Francesco
Sigillate le stanze di Santa Marta e del Collegio Apostolico
I cardinali hanno sigillato le stanze del Collegio Cardinalizio e di Santa Marta, dove abitava Papa Francesco, secondo le leggi e le tradizioni della Chiesa.
Alle 9 la prima congregazione dei Cardinali
Alle 9 nell’Aula del Sinodo si terrà la prima congregazione generale dei cardinali, convocata dal Decano del Collegio Cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re, nell’aula nuova del Sinodo che potrebbe ufficializzare la data dei funerali di Bergoglio che dovrebbero tenersi tra venerdì e domenica.
“Ora siamo chiamati a discutere dell’organizzazione, poi si vedrà”, ha detto il card. Fernando Filoni entrando alla prima Congregazione dei cardinali in Vaticano. “La cosa più importante è la preghiera, accompagniamo il Papa con la preghiera . Intanto siamo chiamati a discutere dell’organizzazione poi si vedrà”