Commenti all'articolo Paradosso green: l’ambientalista Gualtieri abbatte i pini di Roma
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14 Commenti
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Karm46
30 Agosto 2023, 9:19 9:19
Evviva il ritorno alla civiltà agricola! Ora aspettiamo l’inceneritore e le centrali nucleari. Poi sarà pronto per guidare la sinistra italiana a tutto vantaggio della politica e del lavoro.
Giulia
19 Agosto 2023, 12:37 12:37
Le radici dei pini di Piazza S. Marco erano visibilmente piene di cemento, di recente hanno fatto lavori di sistemazione della piazza.
Oizirbaf
18 Agosto 2023, 17:04 17:04
Da anni a Roma, non solo nel centro storico, se un’albero cade per malattia o maltempo non viene sostituito. Uno squallore. D’altra parte la CO2 meglio non produrla perseguitando i veicoli dei meno abbienti che lasciare agli alberi eliminarla con la fotosintesi. Ambientalismo peloso del podestà.
Gianni Loiacono
18 Agosto 2023, 12:26 12:26
Su questo punto non c’é da criticare nulla.
Le conifere hanno radici che crescono a livello del suolo e in città, oltre a essere a pericolo di caduta quando hanno raggiunto una certa altezza, creano il problema di sollevare l’asfalto e rendere pericolosissima la circolazione dei veicoli.
Andrea G.
18 Agosto 2023, 12:19 12:19
Piuttosto, a Roma sarebbe ora di dire ADDIO ai sampietrini.
Son belli e son caratteristici, ma necessitano di manutenzione. O la si fa o diventano peggio di un brutto campo minato rattoppato. Che da anche l’idea di incuria e sporco.
Andrea G.
18 Agosto 2023, 12:11 12:11
Beh insomma se uno di quei pini cade (e ultimamente ne cadono tanti) son dolori.
Dispiace, ma meglio un pino in meno che un morto in piu’. Io a Roma mi preoccuperei piu’ dei cittadini o turisti che scompaiono nelle buche o tra l’immondizia!
:-)
Evviva il ritorno alla civiltà agricola! Ora aspettiamo l’inceneritore e le centrali nucleari. Poi sarà pronto per guidare la sinistra italiana a tutto vantaggio della politica e del lavoro.
Le radici dei pini di Piazza S. Marco erano visibilmente piene di cemento, di recente hanno fatto lavori di sistemazione della piazza.
Da anni a Roma, non solo nel centro storico, se un’albero cade per malattia o maltempo non viene sostituito. Uno squallore. D’altra parte la CO2 meglio non produrla perseguitando i veicoli dei meno abbienti che lasciare agli alberi eliminarla con la fotosintesi. Ambientalismo peloso del podestà.
Su questo punto non c’é da criticare nulla.
Le conifere hanno radici che crescono a livello del suolo e in città, oltre a essere a pericolo di caduta quando hanno raggiunto una certa altezza, creano il problema di sollevare l’asfalto e rendere pericolosissima la circolazione dei veicoli.
Piuttosto, a Roma sarebbe ora di dire ADDIO ai sampietrini.
Son belli e son caratteristici, ma necessitano di manutenzione. O la si fa o diventano peggio di un brutto campo minato rattoppato. Che da anche l’idea di incuria e sporco.
Beh insomma se uno di quei pini cade (e ultimamente ne cadono tanti) son dolori.
Dispiace, ma meglio un pino in meno che un morto in piu’. Io a Roma mi preoccuperei piu’ dei cittadini o turisti che scompaiono nelle buche o tra l’immondizia!
:-)