Pfizer, Moderna e i miliardi di Gates

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di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi

L’Agenzia inglese che regola i vaccini (Medicine & Healthcare products Regulatory Agency, MHRA) aveva esteso l’uso dei vaccini anche ai ragazzi tra 12 e 15 anni, ma il Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI). che sarebbe il “comitato scientifico” del governo inglese invece in giugno aveva dato parere negativo.

Lo scienziato più noto contrario a vaccinare i ragazzi in seno al JCVI, Robert Dingwell, spiegava che è meglio per i giovani immunizzarsi naturalmente, prendendo il virus. Dingwell è stato rimosso dal governo a luglio. Subito dopo, a fine luglio anche il JCVI ha dato l’assenso a vaccinare a partire dai 12 anni.

Le agenzie pubbliche che regolano e autorizzano le vaccinazioni, in Usa, Uk ed Europa accettano finanziamenti privati, da parte di società farmaceutiche o fondazioni come quella di Bill Gates.  La MHRA, ad esempio, ha ricevuto 980 mila sterline da Gates, una cosa che molti non sanno è che tutte queste agenzie che si occupano di farmaci, di politiche come lockdown, mascherine e vaccini, dall’OMS in giù accettano finanziamenti privati.

Gates ha donato tramite la Melissa and Bill Gates Foundation e tramite l’Alleanza Globale per i vaccini (GAVI) centinaia di milioni (vedi ad esempio qui sul sito di GAVI, a cui partecipa con circa 100 milioni anche il governo italiano). In pratica, l’OMS, la FDA, le agenzie europee e inglesi e i centri di ricerca principali che hanno raccomandato il lockdown e ora le vaccinazioni di massa hanno ricevuto milioni per anni da Bill Gates. Non solo le agenzie pubbliche che promuovono le vaccinazioni, ma anche i centri studi, come quello dell’Imperial College, molto noto perché il governo inglese si basava sulle sue previsioni per decidere il lockdown, sono finanziati da Gates.

Come noto, le mega società tecnologiche hanno indirettamente beneficiato del lockdown cioè del costringere in casa centinaia di milioni di persone che quindi hanno fatto ricorso più di prima alla tecnologia per passare il tempo o fare la spesa, quindi Google, Facebook, Amazon, Netflix, Apple e appunto Microsoft. Solo queste sei società sono aumentate di oltre 4 mila.

Miliardi di valore e ora valgono 9mila miliardi perché il loro prezzo in borsa è più che raddoppiato durante la pandemia (qui vedi Microsoft, che da 180$ pre Covid è arrivato a 290$)

Inoltre, Bill Gates ha in pratica tenuto in piedi e promosso le due piccole società che hanno creato i due vaccini più usati in Occidente, Moderna e Biontech (assieme a Pfizer), finanziando Moderna dal 2016 (https://www.drugdiscoverynews.com/gates-foundation-bets-big-on-moderna-s-mrna-technology-10450) in poi e investendo 55 milioni in Biontech, nel settembre 2019.

L’investimento in Biontech, come è stato riportato dalla stampa finanziaria, in aprile valeva 550 milioni, https://washingtonlatest.com/bill-gates-turned-his-55-million-vaccine-investment-in-pfizers-partner-biontech-into-over-550-million-in-just-under-two-years/, ma da allora Biontech è raddoppiato ancora, da 200 a 400 dollari per cui vale ora circa 1 miliardo di dollari. Con questo investimento in Biontech Bill Gates ha recuperato 1 miliardo di dollari di quelli che da anni investe finanziando tutti i programmi e le agenzie pubbliche, dall’OMS fino alla FDA o quelle europee.

Come si sarà letto, la Commissione Ue della von der Leyen non ha voluto rivelare i termini economici dei contratti con Pfizer/Biontech e Moderna, AstraZeneca, J&J e si è appreso dei costi solo dal tweet accidentale di un funzionario olandese Ue. Risulta che Pfizer/Biontech e Moderna costano dieci volte di più di AstraZeneca.

Nel caso di AstraZeneca il vaccino costa, meno di 2 euro a dose, è un vaccino che viene venduto al costo perché la scienziata di Oxford che ha creato la formulazione e aveva quindi il brevetto lo ha donato. In media sembra che AstraZeneca, come ha pubblicizzato, venda veramente senza profitto e dalle sue trimestrali si vede che non guadagna niente sui vaccini. Curiosamente il suo vaccino è venduto in 172 paesi del mondo, ma non negli Stati Uniti che non l’hanno mai autorizzato, unico caso (a parte ovviamente Cina e Russia), cioè le autorità sanitarie USA sono le uniche che non lo ritengono affidabile in ogni caso per nessuno.

Pfizer, assieme a Biontech (sono in joint-venture per il vaccino) e Moderna invece sono tutta un’altra storia dal punto di vista economico, i loro vaccini si vendono ora per 19,5$ e 22$ a dose. In borsa sono aumentate di circa 300 miliardi di valore complessivamente, di cui circa 80 miliardi di dollari Pfizer che ora vale 250 miliardi, ma sono state dei fenomeni Biontech e Moderna aumentando anche da 10 a 20 volte di valore. Biontech è esplosa da circa 7-8 miliardi di valore pre-Covid a 95 miliardi oggi e Moderna (che produce il vaccino  in combinazione con una dozzine di fornitori) valeva un borsa sui 10 dollari e oggi ne vale 400 e il suo valore è aumentato da pochi miliardi a 160 miliardi alla data di oggi. Chi avesse investito sui vaccini Biontech/Pfizer e Moderna avrebbe moltiplicato per almeno dieci volte i soldi.

Moderna e MRNA in borsa

Come si è visto, Bill Gates ha moltiplicato per circa 20 il suo investimento di 55 milioni in Biontech, che è salita quasi come Moderna, ma i managers hanno moltiplicato la loro ricchezza per diversi miliardi di dollari.

Anche se von der Leyen non ha voluto rivelare i termini dei contratti con Pfizer e Moderna, basta comunque leggere le trimestrali per sapere come funziona l’economia dei vaccini. Martedì è uscita la trimestrale di Moderna e su 200 milioni di dosi vendute tra marzo e giugno ha ricavato 4,8 miliardi, quindi le ha vendute a una media di 18 dollari (ma il prezzo è appena stato aumentato a 22 dollari). La cosa strepitosa è che ha guadagnato di utile 2,8 miliardi in tre mesi su queste 200 milioni di dosi, un margine di profitto che è impossibile trovare da qualunque altra parte in nessun altro business, farmaceutico o di altro genere. Come noto Moderna ha beneficiato di sussidi diretti del governo Usa oltre che dell’impegno di acquistare almeno mezzo miliardo di dosi. Al momento ha annunciato di avere altri 12 miliardi di dollari di vendite giù prenotare e inoltre che pensa di produrre 1 miliardo di dosi con la capacità potenziale per 2 miliardi. Si tratta di una società che per otto anni ha sempre perso soldi e non ha mai venduto alcun prodotto finora e adesso grazie ai vaccini vale 160 miliardi.

I governi garantiscono da qualunque responsabilità civile e penale e in pratica le evitano (cosa che nel business farmaceutico rappresenta un costo molto importante perché ci sono continuamente cause individuali e collettive per danni per tutti gli altri farmaci e trattamenti). Inoltre, in questo caso la spesa di marketing è stata zero perché le vaccinazioni sono state promosse e imposte dallo Stato. E, come si è detto, Moderna/BnTech e Pfizer hanno beneficiato di sussidi (anche AstraZeneca). Alla fine, però alzano ora i prezzi delle dosi e il loro margine di profitto è, come si vede dalla trimestrale di Moderna, intorno al 60% (il “cost of goods sold” che sarebbe il costo di produzione delle dosi in senso stretto è solo il 18%, cioè per produrre una dose spendi circa 4 dollari e la vendi a 22 dollari (poi ci sono altre spese, tra cui le stock options dei managers).

I capi di Moderna fanno notizia in borsa se si va a leggere per la quantità enorme di azioni che vendono di continuo, incassando miliardi di dollari. E dulcis in fundo, l’ex capo dell’FDA (che autorizza i farmaci), Stephen Hahn, il mese scorso è stato assunto dalla società di venture capital che è dietro a Moderna.

Trattandosi di un’emergenza, tutto è concesso, però va tenuto presente che per quanto riguarda Biontech (che ha creato il vaccino Pfizer) e Moderna (non per AstraZeneca e J&J che hanno altri business e fanno costare meno i loro vaccini) gli incentivi finanziari personali di questi managers che hanno creato i due vaccini mRNA sono incredibili. I governi hanno assecondato la fame di lucro di queste due società (e Pfizer) lasciando che avessero margini di profitto mai visti nella storia. Il caso vuole che, tra le dozzine di vaccini che erano stati elaborati l’anno scorso, le autorità abbiano puntato proprio su questi due trattamenti “mRNA” creati da due piccole società usando una tecnologia mai provata prima per i vaccini.

Come noto, finora non c’è mai stato un vaccino che fosse approvato in meno di quattro anni e qui si è autorizzato in via provvisoria dopo otto mesi di studi e test.

Conclusioni

Le agenzie pubbliche, partendo dall’OMS, che prendono le decisioni o danno raccomandazioni che poi i politici seguono su lockdown e vaccinazioni, sono finanziate da miliardari e società farmaceutiche. Il lockdown ha avuto l’effetto indiretto di far aumentare di alcune migliaia di milardi il valore di società come Amazon, Google, Facebook, Microsoft ecc. I vaccini Covid sono il prodotto farmaceutico, più profittevole della storia, chi vi ha investito, e un esempio a caso è Bill Gates, ha moltiplicato per 20 i propri soldi. Questi incredibili guadagni (300 miliardi in borsa in un anno) consentiti dagli Stati a Pfizer, Biontech e Moderna sono avvenuti utilizzando intere popolazioni come cavie per vaccini sperimentali ora resi in Italia per diverse categorie obbligatorie.

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